I prestiti personali si confermano in crescita: +27% a gennaio 2023

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Continua il processo di ripresa per il mercato del credito, con le richieste di prestiti personali che hanno raggiunto un incremento del +27% a gennaio rispetto a dicembre 2022. Questo l’incoraggiante dato emerso dal Rapporto sul Credito Italiano di Experian, principale società di global information service al mondo, per il primo mese del 2023.

Per i prestiti personali, dunque, si delinea ancora una volta un quadro di crescita stabile, con risultati positivi in tutte le regioni d’Italia. Nel confronto con lo stesso periodo degli anni precedenti, infatti, emerge come le richieste abbiano superato di gran lunga quelle effettuate a gennaio 2022 (+30%) e 2021 (+51%).

Una buona apertura d’anno anche per i mutui, con un aumento delle richieste pari all’11% rispetto a dicembre 2022. Marche, Sicilia e Friuli sono le prime regioni interessate dall’aumento di gennaio, rispettivamente con una crescita del +29,8% + 27,5% e +26,2% rispetto al mese precedente.

“Nonostante l’irrigidimento dei criteri di offerta sui prestiti, causato dall’aumento dei tassi operato dalla BCE, famiglie e imprese continuano a ricorrere in maniera consistente a strumenti di finanziamento per realizzare i propri progetti,” ha commentato Armando Capone, General Manager Italy di Experian. “Negli ultimi mesi, abbiamo rilevato diversi cambiamenti nelle finalità di finanziamento, motivati principalmente dal ricorso, di volta in volta, a nuove agevolazioni statali, ma la domanda complessiva di prestiti personali e finalizzati è rimasta stabilmente in crescita, e per i primi abbiamo rilevato anche un aumento degli importi finanziati di oltre il 2% negli ultimi sei mesi. Non escludiamo che, durante l’anno, possano esserci ancora dei rallentamenti, ma in generale possiamo contare su una situazione più stabile e una maggiore fiducia da parte dei consumatori”.

La ricerca ha inoltre evidenziato una leggera inflessione dei prestiti finalizzati e delle richieste effettuate tramite le piattaforme digitali, con un -10,66% e -11,80% rispetto a dicembre 2022. Tuttavia, si tratta di un calo fisiologico che segue gli importanti periodi di spesa di novembre e dicembre, tra Black Friday e festività. Nel complesso, anche i prestiti finalizzati, come quelli personali, si possono considerare in una fase di robusta ripresa rispetto agli anni precedenti, con una crescita del +10% rispetto a gennaio 2022 e addirittura del +32% rispetto a gennaio 2021.

Oltre un quinto dei finanziamenti destinati all’acquisto di automobili

Il nuovo anno si apre con un trend positivo relativo al comparto automotive: per la prima volta dopo mesi, le richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di un veicolo nuovo o usato superano complessivamente il 20% dei motivi di finanziamento. Una ripresa sospinta anche dall’avvio delle nuove immatricolazioni e dai nuovi incentivi legati agli ecobonus per l’acquisto di mezzi non inquinanti.

A trainare le richieste di prestiti finalizzati rimane comunque l’acquisto di telefoni cellulari, che rappresenta il 31,48% dei motivi di finanziamento.

La Sicilia raddoppia le richieste di finanziamento complessive

La Sicilia è la regione che ha registrato interessanti aumenti di spesa per gennaio 2023, sia per quanto riguarda i prestiti personali, con richieste aumentate di oltre un terzo rispetto a dicembre (+34,73%), sia per i mutui, con un +27,47%. Inoltre, relativamente alle richieste di prestiti personali, sono Abruzzo (+38,97%), Lazio (+33,26%) e Piemonte (+33,22%) a registrare gli incrementi più rilevanti, mentre per quanto riguarda i mutui sono le Marche a guidare la classifica delle richieste (+29,85%).