Al via le domande per il pensionamento con quota 103

L’Inps ha reso noto di avere attivato la possibilità di inoltrare domanda per accedere al pensionamento con il nuovo canale “quota 103”. Preannunciando di emanare a breve una circolare illustrativa della nuova modalità introdotta in via sperimentale per il 2023 dalla Legge di Bilancio, l’Ente previdenziale pubblico comunica di avere attivato nel proprio portale istituzionale il nuovo prodotto “Pensione anticipata flessibile” per inviare la richiesta.

Per quel che riguarda la presentazione materiale è possibile o l’invio diretto tramite il sito internet www.inps.it, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di identità elettronica 3.0) o utilizzando i servizi telematici offerti dagli Istituti di Patronato riconosciuti dalla legge o chiamando il Contact Center Integrato al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06164164 (da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Va ricordato come la finalità di quota 103 è la medesima delle precedenti Quote 100 e 102 (i cui termini per l’acquisizione del diritto si sono chiusi rispettivamente a fine 2021 e a fine 2022 ma che sono ancora utilizzabili per gli aventi diritto), ovvero ampliare le possibilità di pensionamento in attesa di potere sostituire con schemi più flessibili le attuali soglie di età per l’uscita per vecchiaia (67 anni) e di anni di contribuzione per quella per anzianità (41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini).

Possono aderirvi i lavoratori dipendenti e gli autonomi (non i liberi professionisti), con esclusione del personale delle Forze Armate e dei Corpi di Guardia di finanza, Polizia e Vigili del fuoco; si prevede una finestra mobile di tre mesi per i lavoratori privati e di sei per i pubblici; se i requisiti sono già soddisfatti entro il 31 dicembre 2022, la pensione può decorre da aprile 2023 per i lavoratori privati e da agosto 2023 per i pubblici50; sino al compimento del requisito di età per l’uscita di vecchiaia, la pensione è cumulabile solo con redditi da lavoro autonomo occasionale entro il tetto di 5.000 euro. Dalla decorrenza sino al compimento dei primi requisiti ordinari utili per l’uscita per vecchiaia o per anzianità, l’importo lordo mensile dell’assegno ottenibile con Q103 non può eccedere cinque vote il trattamento minimo INPS (2.818,7 euro).