La Covip aggiorna gli Indicatori di costo aggregati al 31 dicembre 2022

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La Covip ha pubblicato i valori aggiornati al 31 dicembre 2022 degli ISC (Indicatori sintetici di costo) -medi, minimi e massimi per le varie tipologie di forme e comparti da utilizzare per la predisposizione del grafico contenuto nella Scheda “i costi” della Nota informativa.

L’obiettivo è quello, in ottica di trasparenza, di favorire la confrontabilità dell’onerosità delle forme pensionistiche complementari evidenziando come la onerosità costituisce uno dei principali fattori che determinano la entità della prestazione finale unitamente alla entità della contribuzione, alla lunghezza dell’intervallo di contribuzione , alle performance finanziarie , ai coefficienti demografici che vengono utilizzati per la conversione in rendita del montante previdenziale.

L’Isc in particolare è un parametro che esprime in modo semplice e immediato l’incidenza percentuale degli oneri sostenuti annualmente da un iscritto sulla propria posizione individuale accumulata. A parità di altre condizioni, evidenzia la Commissione di vigilanza, un capitale di 100.000 euro accumulato dopo un periodo di partecipazione di 35 anni su un prodotto con un ISC dell’1 per cento si ridurrebbe di circa il 18 per cento (scendendo a 82.000 euro) nel caso l’ISC fosse stato del 2 per cento.

Al fine di facilitare la reperibilità della Scheda dei costi di ciascuna forma pensionistica complementare, va ricordato come è pubblicato sul sito della Covip l’elenco di tutti i link delle Schede dei costi dei fondi pensione tenuti alla relativa redazione.

L’elenco è alimentato e aggiornato dalle forme pensionistiche complementari, alle quali è richiesto di comunicare alla Covip il link della Scheda dei costi immediatamente dopo la pubblicazione della medesima nel proprio sito web e di aggiornarlo a seguito di ogni cambiamento.

Nel caso di adesione di soggetti che risultino già iscritti ad una forma pensionistica complementare, la “Scheda dei costi” della forma pensionistica di appartenenza deve essere sottoposta all’attenzione dell’interessato al fine di consentire allo stesso di confrontarla con quella della forma pensionistica alla quale sta aderendo.

Con riferimento ai valori ora pubblicati, la Covip evidenzia come i valori degli ISC, riferiti a un periodo di permanenza di 10 anni, sono determinati con riferimento a ogni tipologia di forma pensionistica (fondi pensione negoziali fondi pensione aperti e piani individuali pensionistici di tipo assicurativo) e comparto (garantito, obbligazionario, azionario, bilanciato).

Fonte, Covip, febbraio 2023