Previsioni sul voto sul tetto del debito USA ed effetti sui mercati

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Al momento il mercato sta scontando con elevatissime probabilità che non ci saranno problemi alla ratifica dell’accordo raggiunto dall’amministrazione Biden con lo speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy. I voti, che si terranno alla Camera in giornata e al Senato nei prossimi giorni (entro il 5 giugno) dovrebbero, nonostante qualche malumore in entrambi i partiti, ratificare l’intesa sulla sospensione del tetto al debito. In settimana gli investitori sui mercati statunitensi sono più concentrati a capire quali saranno le prossime mosse della Federal Reserve e sono in attesa del report sul mondo del lavoro (in particolare crescita dei salari dei lavoratori e numero di nuovi posti di lavoro creati a maggio) per avere maggiori informazioni sulle possibili scelte della FED. Al momento le probabilità sono molto elevate che tra giugno e luglio ci sarà almeno un aumento dei tassi di interesse di 25 punti base. La reazione dei mercati quindi sul voto sul bill sulla sospensione del tetto al debito non dovrebbe mostrare conseguenze.

Discorso ben diverso se il voto mostrasse una bocciatura dell’accordo. I tempi sarebbero troppo stretti per trovare un nuovo compromesso entro il 5 giugno. Le conseguenze sarebbero in primis la chiusura delle attività del governo federale (shutdown come durante l’amministrazione Obama) e un possibile default tecnico. Gli effetti sui mercati potrebbero essere rilevanti con forti ribassi sia dell’obbligazionario (rendimenti dei Treasuries in forte crescita) ma anche sull’azionario.