Investimenti tematici: intelligenza artificiale ed enterprise intelligence supportate dal cloud

Jeff Wantman, Global Industry Analyst e Aaron Koh, Investment Strategy Analyst di Wellington Management -
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Una serie di tendenze secolari sta stimolando l’innovazione e i cambiamenti dirompenti nell’economia globale, creando delle opportunità d’investimento tematico interessanti. Nella nostra analisi, ci concentriamo sull’enterprise intelligence, ossia un insieme di tecnologie che consentono alle aziende di analizzare e sfruttare i dati per prendere decisioni aziendali migliori. In particolare, analizziamo come il cloud computing e l’intelligenza artificiale stanno trasformando l’operatività aziendale, generando delle opportunità di crescita secolare per le società che forniscono software, strumenti di machine learning e cybersecurity.

I trend dell’enterprise intelligence

Il cloud computing fa passi da gigante – È iniziata una nuova era dell’infrastruttura digitale, che apre nuove opportunità per i produttori di software e stimola la domanda da parte delle aziende. Le società cercano di aumentare la produttività e di trarre vantaggio dai progressi tecnologici, provocando un aumento costante degli investimenti nel software.

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Gran parte di questi investimenti sono indirizzati al cloud computing, una tecnologia che sta trasformando il modo in cui le imprese accedono ai servizi software, con le tradizionali soluzioni on-premise che fanno spazio a un nuovo modello.

Le aziende si sono orientate verso il cloud per sfruttare le potenzialità che offre, quali maggiore flessibilità, riduzione dei costi e miglioramento delle funzionalità. I produttori di software basati sul cloud sono più propensi ad assumere un modello as-a-service, basato su iscrizioni che richiedono pagamenti mensili, fattore che incentiva i fornitori a migliorare continuamente le funzionalità, a potenziare i servizi e a mantenere l’engagement con i clienti. Di conseguenza, le aziende di software hanno la possibilità di tradurre i maggiori punti di contatto in maggiore valore del cliente lungo il suo intero ciclo di vita, nonché in ricavi di qualità superiore.

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La migrazione completa dei servizi software verso il cloud richiederà ancora del tempo. Nel 2018, il 74% degli investimenti per i software gestionali avveniva in loco, ma si stima che questa cifra scenderà al 35% entro la fine di quest’anno. Riteniamo che gli investimenti nel software continueranno a crescere per incrementare la produttività e che i settori che sono stati più lenti a adottare il cloud, come quello manifatturiero e dell’edilizia, effettueranno la migrazione più velocemente.

Il machine learning sta diventando sempre più sofisticato – Mentre la migrazione verso il cloud continua, sta nascendo una nuova opportunità dal ruolo ricoperto dal cloud nella crescita del machine learning e dell’intelligenza artificiale. Il software ha già sostituito alcune mansioni ripetitive, ma l’intelligenza artificiale ha il potere di rivoluzionare anche i lavori più remunerativi. I dati disponibili sul cloud, insieme alle tecnologie innovative più recenti, faciliteranno l’utilizzo del machine learning su un maggior numero di database e la creazione di programmi di IA in grado di ricoprire anche mansioni non ripetitive. Laddove non si verifichi una sostituzione diretta, i “co-piloti” dell’IA che supportano i lavoratori dovrebbero contribuire ad aumentarne la produttività, mentre le tecnologie di machine learning potrebbero giovare all’automazione aziendale.

I CEO citano l’aumento dei salari e la carenza di talenti come le loro preoccupazioni principali, e questi fattori si aggiungono alla costante necessità di incrementare la produttività (resa più urgente nei Paesi con un rapido invecchiamento della popolazione). Di conseguenza, ci aspettiamo che le aziende investano nell’IA al fine di migliorare le performance aziendali e di ridurre i costi.

Sebbene l’aumento della produttività dovrebbe contribuire a incrementare gli investimenti in queste innovazioni, prevediamo che a medio e lungo termine una parte di questo budget possa provenire dalla riduzione dei costi del personale, proprio come il budget per le nuove piattaforme IaaS/SaaS viene ricavato dal budget precedentemente impiegato per le licenze hardware e software. Una traiettoria di crescita dell’organico normale vede le aziende spendere ogni anno l’1.5%–2% in più per gli stipendi. Qualora un quarto di questi incrementi in termini di organico fosse sostituito da software “intelligenti”, stimiamo che le aziende potrebbero risparmiare oltre 300 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti, a fronte di un mercato totale del software che oggi si aggira intorno ai 700 miliardi di dollari.

A trarne vantaggio non saranno solo i provider di IA, ma anche le aziende che la utilizzano, ossia le società di software che si occupano di aumentare la potenza di calcolo, di archiviare e gestire i dati e di migliorare la connettività.

I rischi relativi alla cybersecurity stanno aumentando – Con l’aumento dei punti di accesso e la crescente digitalizzazione delle imprese, i rischi relativi alla cybersecurity sono diventati sempre più diffusi. Secondo Cisco, gli attacchi DDoS (Distributed Denial-of-Service), che prendono di mira le reti, sono destinati a raddoppiare nel 2023 rispetto al numero registrato nel 2018. Non solo si assiste a un aumento del numero degli attacchi informatici, ma anche l’entità e l’impatto economico di questi ultimi è in crescita.

L’evoluzione della natura degli attacchi informatici e il loro potenziale di danneggiare la credibilità con costi elevati renderanno gli investimenti in cybersecurity un imperativo continuo e sempre più impellente. Questo permetterà alle società che operano nel settore della cybersecurity di emergere come leader. La sicurezza informatica è quindi un altro settore in cui l’IA può ricoprire un ruolo centrale, in quanto contribuisce alla sicurezza della rete, al rilevamento delle minacce, alla protezione dei dati, all’analisi e ai servizi di identità. Tuttavia, l’IA introdurrà inevitabilmente anche nuovi rischi e inaugurerà un nuovo paradigma per la cybersecurity aziendale.

Opportunità e rischi dell’investimento

Riteniamo che queste tendenze possano avvantaggiare una serie di aziende del settore del software, tra cui:

Le aziende che offrono una gamma di soluzioni software basate sul cloud e sull’intelligenza artificiale per l’aumento della produttività, la pianificazione delle risorse, i media e il marketing digitali, l’analisi dei dati e la connettività video;
I fornitori specializzati in soluzioni basate sul cloud specifiche per i settori in cui il percorso di digitalizzazione e la migrazione verso il cloud procedono più lentamente;
Le aziende che favoriscono i progressi dell’IA, come quelle che supportano il machine learning o l’archiviazione e il recupero dei dati, comprese le piattaforme di gestione dei dati;
I fornitori di software per la sicurezza informatica.

Come per ogni tema d’investimento, le nostre previsioni presentano dei rischi. Per questo, consideriamo la cybersecurity un’opportunità, ma anche un rischio. Gli attacchi informatici si evolveranno, diventando sempre più sofisticati e diffusi, e le aziende dovranno investire pesantemente per proteggersi dal crescente rischio reputazionale e finanziario che ne consegue. Le nostre previsioni potrebbero essere influenzate anche dai rischi ESG, come il consumo energetico del cloud computing e i luoghi di stoccaggio, nonché l’impatto sui lavoratori e sulla società derivante dal trasferimento e dalla sostituzione del capitale umano con software di intelligenza artificiale. Inoltre, con la democratizzazione delle capacità dell’IA, aumenta il rischio che si diffondano i crimini digitali e la disinformazione. In considerazione di ciò, riteniamo che gli investitori attivi nel settore dell’intelligenza aziendale abbiano un’opportunità significativa di individuare i beneficiari di lungo termine di questa opportunità di crescita secolare in settori quali il software legato al cloud, il machine learning e la cybersecurity.