Il modello sostenibile mai così forte. La sfida diventa quella dell’impatto

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Nessuna retromarcia sugli Esg. Al contrario, è il momento di fare sul serio. Nonostante i timori generati principalmente dagli attacchi politici americani, quest’anno salone.SRI alza ulteriormente l’asticella. E raccoglie l’adesione di una serie di nuovi partner che ne sanciscono la trasformazione in un place-to-be per comprendere e dare risposte di sistema. Dal punto di vista dei contenuti, questa VIII edizione presenta un tema che parla chiaro: “Impatto targato Esg”, a indicare lo spostamento della sostenibilità dalla rendicontazione degli output alla gestione degli impatti.

Dopo il grande successo della VII edizione, nel 2023 il salone.SRI – il primo evento in Italia dedicato esclusivamente alla finanza sostenibile – si avvicina all’obiettivo di superare i 30 partner partecipanti e le 800 presenze fisiche complessive. ET.Group – The ESG knowledge company, la compagine che controlla le testate ETicaNews ed ESG Business Review e che ha ideato il salone.SRI, ha confermato le due date che animeranno il Palazzo delle Stelline di Milano il 14 e 15 novembre prossimi (quest’anno l’evento si svolgerà in presenza senza la diretta streaming). La giornata del 14 novembre, su invito, si aprirà con due tavoli di lavoro guidati da Msci e Morningstar sulle tematiche di frontiera della finanza sostenibile; seguiranno due conferenze di altissimo profilo, che vedranno la partecipazione di rappresentanti di Bce, Banca d’Italia, Esma e Unpri; il pomeriggio terminerà con la cerimonia di consegna degli Awards, che quest’anno diventano ESG.IAMA Awards. L’appuntamento del 15 novembre si svolgerà invece nel format abituale, ovvero sarà aperto previa registrazione, e prevede, accanto all’area espositiva, una serie continua di conferenze nelle aule delle Stelline.

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GLI EQUIVOCI SUGLI ESG

«È una fase delicata per il modello environmental, social e governance – spiega Luca Testoni, fondatore di salone.SRI – in cui si evidenzia un fenomeno di “doppia identità” probabilmente mai vissuto con tale intensità dal sistema economico-finanziario. Una identità di superficie, in cui l’utilizzo delle tre lettere Esg appare scomodo dal punto di vista del marketing. La seconda dimensione è quella del mondo reale, in cui, viceversa, il fenomeno Esg sta addirittura accelerando. Gli esempi più chiari di questa dicotomia arrivano proprio dagli Stati Uniti, dove gli attacchi sono più espliciti e duri, ma dove aziende e sistema stanno riversando miliardi nella sostenibilità».

Questa schizofrenia, si chiede Testoni, è un segnale di debolezza? «Per niente. Tutto il contrario. Come già previsto a salone.SRI 2022, anno in cui si sono scatenati i molteplici attacchi alla finanza sostenibile, il sistema quest’anno affronta una situazione di crescita, meno facile, ma “più consapevole”. Molto meno fumo di marketing. Meno focalizzazione sulle etichette. Necessità di comprendere e studiare l’economia reale. Consapevolezza di essere Esg (e non solo di vendere Esg)».

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L’IMPATTO

La ricerca dell’impatto è un aspetto che moltiplica la complessità e che rappresenta il futuro “politico”, ossia di relazione con la polis, dei player finanziari. Per affrontare il quale, sarà richiesto uno sforzo di conoscenza e consapevolezza ulteriore (si pensi alla complessità dei Principal adverse impact introdotti dal Sfdr). Il tema dell’impatto, peraltro, sta generando un allineamento della finanza Esg con la finanza più valoriale dell’impact investing. La quale, a sua volta, sta prendendo consapevolezza di una simmetrica ibridazione con la finanza Esg.

SALONE.SRI A ROMA

Da questa “congiunzione” tra Esg e impact è nata l’alleanza con Social Impact Agenda per l’Italia (Sia), per lo sviluppo della seconda edizione di salone.SRI a Roma. L’evento sarà il 17 ottobre: presso palazzo Falletti, sono previsti due tavoli di lavoro e una conferenza aperta dalla presidente di Sia Giovanna Melandri.

ESG IDENTITY AWARDS

ET.Group è stata una delle prime realtà a dare importanza al fatto di “essere sostenibili” prima ancora di “vendere prodotti sostenibili”. salone.SRI vuole pertanto lanciare un chiaro messaggio al mercato in quanto è il momento di andare oltre agli ormai molteplici riconoscimenti al singolo prodotto e puntare sulla sostenibilità intrinseca della società di gestione, la sua identità Esg. Per dare il giusto valore a questo aspetto, alla loro settima edizione gli SRI Awards cambiano concept e nome in ESG Identity Awards. I premi all’identità si basano sull’ampia ricezione di ESG.IAMA (ESG Identity Asset Manager Assessment), prima ricerca al mondo sull’identità Esg della Sgr, che alla sua seconda edizione ha già raggiunto i 37 partecipanti, per un totale di circa 19 trilioni di euro di Aum.

LE RICERCHE E LA FORMAZIONE

Oltre ai premi, salone.SRI presenterà i risultati di ESG.IAMA 2023 nella giornata del 15 novembre, assieme ad altre analisi e studi su temi di frontiera nell’ambito della consulenza finanziaria, dell’investimento istituzionale, del private markets e della integrazione ESG nel portafoglio.

Ampio spazio anche alla formazione nella Training Room brandizzata Anasf ed Efpa del 15 novembre, in cui diversi slot saranno allocati a singoli soggetti che avranno la possibilità di parlare di temi specifichi Esg di cui hanno estrema conoscenza.

PARTNER ISTITUZIONALI

Il gruppo dei partner istituzionali del progetto salone.SRI comprende: Acepi; Aifi; Aipb; Anasf; Assiomforex; Assofondipensione; Assoprevidenza; Assoreti; Cfa Society Italy; Efpa; Forum per la Finanza Sostenibile; Mefop.