S&P, mercati globali del credito nel Q1 2024: forze in competizione

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Report di S&P Global Ratings (“S&P”) che analizza i mercati del credito nel primo trimestre del 2024.

  • Il tasso di downgrade a livello regionale (downgrade divisi per il totale delle azioni di rating) nel quarto trimestre è stato inferiore a quello registrato nello stesso periodo del 2022. Ciononostante, nel complesso i downgrade continuano a superare gli upgrade, guidati dal Nord America e dall’Europa.
  • Per il terzo trimestre consecutivo, il Nord America detiene la percentuale più alta di downgrade (65%), la più alta del 2023, ma inferiore a quella del quarto trimestre del 2022.
    Il net bias (il bias positivo* al netto del bias negativo**) è negativo per tutte le aree al di fuori dell’Asia-Pacifico. È più negativo negli Stati Uniti che altrove, in gran parte a causa della maggiore concentrazione di emittenti statunitensi con rating “B-” o inferiore.
  • Gli emittenti con i rating più bassi devono affrontare sfide più immediate dovute agli elevati costi di finanziamento e al rallentamento della crescita economica.Il forte calo del net bias nei mercati emergenti a dicembre è dovuto alle 23 revisioni aggiuntive negative dell’Outlook effettuate il mese scorso. Di queste, il 78% proveniva dal Brasile, il cui Outlook sovrano è stato rivisto da positivo a stabile nel mese di dicembre.
  • In Europa, le emissioni del 2023 hanno superato i livelli del 2021 e del 2022, ma i volumi sono gradualmente diminuiti trimestre dopo trimestre. Il quarto trimestre del 2023 ha registrato il volume più basso dal 2018.

* Bias negativo: percentuale di rating con outlook negativo o in CreditWatch

** Bias positivo: percentuale di rating con outlook positivo