L’ Eiopa avvia gli stress test sul settore assicurativo europeo

L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha intrapreso lo stress test del 2024 in cui sottopone gli assicuratori dello Spazio economico europeo a un ipotetico scenario di sviluppi avversi gravi ma plausibili delle condizioni finanziarie ed economiche.  Va ricordato come lo stress test è un fondamentale strumento di vigilanza prudenziale che fornisce la valutazione di uno scenario estremo, caratterizzato da pesanti impatti sulle imprese ed è in grado di evidenziare le interrelazioni tra rischi significativi.

Nei precedenti Stress Test per il 2021, era stata valutata la resilienza del settore al protrarsi dello scenario legato al COVID-19 in un contesto di tassi di interesse “più bassi più a lungo”. Lo scenario per l’esercizio del 2024, sviluppato dall’EIOPA in stretta collaborazione con il Comitato europeo per il rischio sistemico, presuppone un rinnovato accumulo o il proseguimento delle tensioni geopolitiche insieme a un’ampia gamma di effetti a catena. A causa delle elevate tensioni, si prevede una recrudescenza di diffuse interruzioni della catena di approvvigionamento, che porteranno a una crescita lenta e riaccenderanno le pressioni inflazionistiche. Gli effetti a catena includono una rivalutazione delle aspettative sui tassi di interesse, caratterizzata da un’impennata dei tassi di mercato a breve termine e aumenti più contenuti dei rendimenti a lungo termine, con un ulteriore irripidimento di una curva dei rendimenti già invertita. Il conseguente inasprimento delle condizioni di finanziamento, abbinato a una crescita contenuta, è destinato a frenare la redditività aziendale, ad ampliare gli spread creditizi e a incidere negativamente sulle classi di attività a tutti i livelli. L’elevato livello dei rendimenti dei titoli di Stato, guidato anche da tassi privi di rischio elevati e sostenuti, renderebbe più restrittive le condizioni di finanziamento della spesa pubblica. L’elevato livello del debito pubblico indotto dalla pandemia e la necessità di misure di mitigazione per sostenere l’economia reale in una fase di recessione alimenterebbero le preoccupazioni sulla sostenibilità del debito sovrano, portando a un ulteriore aumento eterogeneo dei tassi dei titoli di Stato.

Come sottolinea l’ EIOPA sebbene lo stress test del 2024 non sia un esercizio “pass or fail”, ha un orientamento prevalentemente microprudenziale. L’obiettivo è principalmente quello di valutare la resilienza dei partecipanti allo scenario avverso i cui shock vanno oltre la normale resilienza richiesta da Solvency II e fornire alle autorità di vigilanza informazioni sulla capacità di questi assicuratori di resistere a shock gravi. L’EIOPA analizzerà inoltre i risultati aggregati per valutare le potenziali vulnerabilità a livello di settore. Questo approccio microprudenziale consentirà alle autorità di vigilanza europee e nazionali di formulare raccomandazioni al settore nel suo complesso e, ove opportuno, di discutere potenziali azioni di follow-up con i singoli assicuratori, per migliorare la loro resilienza. La valutazione microprudenziale è integrata dalla stima delle potenziali ricadute dal settore assicurativo ad altre parti del sistema finanziario, innescate dalle reazioni agli shock prescritti.

Dopo il lancio del nuovo stress test, le imprese partecipanti avranno tempo fino a metà agosto 2024 per calcolare i propri risultati sulla base dello scenario prescritto e presentarli all’autorità di vigilanza nazionale competente. Una volta presentati i risultati, l’EIOPA intraprenderà un processo di garanzia della qualità per convalidare i risultati, che dovrebbe durare fino alla fine di ottobre 2024.