BluePaper sulla sfida demografica che deve affrontare l’Europa e i significativi rischi economici che ne derivano.

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Il report “Future of Europe” evidenzia i significativi rischi economici derivanti dalle sfide demografiche in Europa, in particolare il calo della popolazione in età lavorativa e il rapido aumento dei pensionati. Entro il 2040, si prevede una riduzione della popolazione in età lavorativa nell’Eurozona del 6,4%, il che potrebbe comportare una diminuzione del PIL del 4%. Allo stesso tempo, si stima che la popolazione sopra i 65 anni crescerà di quasi il 26%, aumentando la pressione su sistemi pensionistici e finanze pubbliche già sotto stress.

Secondo il report, la Francia potrebbe vedere una riduzione del PIL dell’1,8% entro il 2040 a causa dei cambiamenti demografici, mentre per l’Italia l’impatto potrebbe superare il 7%. Per mitigare questi effetti, vengono proposte alcune misure politiche, come la chiusura del divario di partecipazione tra uomini e donne, l’aumento dell’età pensionabile e un incremento dell’immigrazione netta. Queste misure potrebbero aggiungere tra l’1,3% e il 2,5% al PIL di base dell’Eurozona entro il 2040, dimostrando l’urgenza di riforme per mantenere la stabilità economica di fronte a una popolazione in invecchiamento.