Secondo Toyota per raggiungere il Net Zero non c’è una soluzione (ce ne sono tante)

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Raggiungere il Net Zero: l’idea di Toyota

Manca relativamente poco alla scadenza che l’UE si è data per arginare la crisi climatica. Entro il 2050 dovremmo raggiungere la neutralità carbonica, almeno secondo l’Accordo di Parigi che ciascuno Stato ha firmato promettendo il massimo impegno. Nonostante la sfida sia complessa ci si continua però a soffermare su poche soluzioni che agiscono slegate, quando il miglior approccio potrebbe essere quello integrato.

Intanto, cosa intende l’IPCC (il Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici) quando parla di azzerare le emissioni di gas serra? Non si tratta di smettere di produrne del tutto, ma solo di evitare di sovraccaricare il Pianeta: quando i gas serra emessi dalle attività umane saranno pari a quelli rimossi dall’atmosfera allora raggiungeremo il tanto agognato Net Zero. Le tecnologie a nostra disposizione sono tante, ma bisogna renderle davvero accessibili a tutti, e soprattutto, non possiamo aspettarci che sia un’unica soluzione “perfetta” a risolvere il problema. In questo momento, infatti, l’importante è ridurre il più possibile e il più velocemente possibile le emissioni.

L’idea di nuova mobilità

Per farlo non bisogna lasciare indietro nessuno, per questo l’esempio perfetto è l’approccio che Toyota riserva alla sua idea di nuova mobilità. Secondo l’azienda giapponese offrire soluzioni a basse emissioni, oltre che a emissioni zero, può essere una strategia vincente, e i numeri le danno ragione. Il suo sistema full hybridintrodotto con la Prius nel 1997 (quasi 30 anni fa!), ha rivoluzionato il settore automotive. Tante case automobilistiche si sono così decise a investire nelle auto ibride che oggi sembrano essere il vero futuro della greenmobility. E poi sicuramente full electric, la versione ricaricabile anche da rete del Full Hybrid, il cosiddetto Plug-in, ma anche idrogenoe-fuel e tecnologie all’avanguardia che ancora devono essere messe a punto.

Questo approccio multi-tecnologico ha l’obiettivo di offrire la soluzione elettrificata più adatta, nel momento giusto e in ogni area geografica per massimizzare subito i vantaggi ambientali. Al tempo stesso garantisce accessibilità per i consumatori, proponendo opzioni sostenibili, facilmente utilizzabili e in grado di rispondere alle diverse esigenze di ogni automobilista.

Mobilità responsabile

E nel frattempo si continua a investire per ridurre l’impatto ambientale della produzione, utilizzando l’energia rinnovabile nelle fabbriche e implementando l’economia circolare per i processi di riciclo. Insomma, per Toyota il cambiamento climatico si combatte in modo olistico, tanto che se gli incentivi statali per l’acquisto di un nuovo veicolo verde scarseggiano, la giapponese lancia una piattaforma per poter avvicinare più utenti possibili alla mobilità responsabile. Con l’ecosistema WeHybrid® l’azienda consente ai propri clienti di monitorare la propria percorrenza in elettrico e li invoglia ad aumentarla il più possibile grazie a sconti vantaggi che si ripercuotono su tutta la comunità: ad oggi hanno aderito 124mila utenti, con una riduzione del 20% dell’incidentalità800 milioni di km percorsi in modalità EV e un risparmio di 167 mila tonnellate di CO2.