Lombardia: verso il divieto di animali nei circhi. La LNDC dichiara: “Auspichiamo si approvi la legge senza rinvii”
— a cura di LNDC Animal Protection – Lega Nazionale per la Difesa del Cane —
Lombardia verso il divieto di animali nei circhi. LNDC Animal Protection: “Dalla mozione auspichiamo si approvi la legge senza rinvii”
Il Consiglio regionale ha approvato una mozione, a firma Luca Paladini e Michela Palestra (Patto Civico), che ora dovrà essere elaborata dalla Giunta verso l’attuazione della Legge delega 106 del 2022, che ha come nuova scadenza il 18 agosto 2025. “Ci auguriamo che il Ministro della Cultura Giuli utilizzi concretamente il suo potere per liberare definitivamente gli animali ancora imprigionati e sfruttati nei circhi, verso spettacoli senza animali conformi a una società evoluta, civile e rispettosa della dignità di ogni essere vivente”, ha affermato la presidente LNDC Animal Protection Piera Rosati.
L’approvazione a maggioranza della mozione approvata dal Consiglio regionale della Lombardia, firmato da Luca Paladini e Michela Palestra (Patto Civico), rappresenta senza dubbio un passo importante verso l’auspicata trasformazione del mondo circense in Regione, una prospettiva più etica nei confronti degli animali ormai non più rimandabile, per la quale LNDC Animal Protection si batte da tanti anni in diverse provincie e Regioni d’Italia, invitando i sindaci ad approvare regolamenti con prescrizioni stringenti da rendere particolarmente difficoltoso e scoraggiante l’arrivo dei circhi sui propri territori, vista l’impossibilità di vietarli del tutto direttamente, e riconoscendo concretamente in questo modo gli animali come esseri senzienti, tutelati dalla Costituzione italiana.
La mozione, che prevede la riallocazione dei fondi attualmente dedicati ai circhi per una riconversione in spettacoli senza animali e quindi senza perdita di posti di lavoro, prevede da un lato la liberazione degli individui ancora detenuti in santuari e rifugi, impedendone così la vendita all’estero, e dall’altro l’impegno della Giunta a presentare ora una proposta di regolamento in linea con le normative di diversi Paesi europei che hanno già adottato misure simili.
“Auspichiamo che adesso sia la Giunta ad elaborare una proposta concreta per regolamentare questo passaggio”, ha affermato Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection, “ponedo fine a un triste spettacolo anacronistico e diseducativo per le nuove generazioni. Questi animali, come è ormai noto, vivono spesso in condizioni deprimenti per la propria natura, vengono addestrati in modi coercitivi e sono costretti a una vita profondamente stressante, in spazi angusti e innaturali senza possibilità di socializzazione. Dopo la proroga dell’anno scorso della Legge delega 106 del 2022 speriamo che, con la nuova scadenza del 18 agosto 2025, ci possa essere un’attuazione della stessa. In questo senso ci auguriamo che il Ministro della Cultura Giuli utilizzi il potere che ha in mano, ossia quello di liberare i circa 2.000 animali ancora rinchiusi e sviliti nei circhi, portando senza esitazioni o rimandi a Palazzo Chigi lo schema di Decreto legislativo di attuazione della Legge delega sullo spettacolo, che prevede la fine dell’utilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti”.