Un’esposizione ottimizzata all’oro attraverso le società aurifere
PREVISIONI PER L’ORO PER IL 2025
A gennaio 2025 l’oro ha proseguito la tendenza al rialzo del 2024, spinto dai rischi economici e politici (guerre commerciali, inflazione negli Stati Uniti, instabilità politica, ecc.). Ciò è stato accentuato dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, dall’insediamento della sua nuova amministrazione e dai suoi primi decreti, che non hanno fatto altro che aumentare le incertezze. Tutti questi elementi hanno convinto gli investitori a tornare al metallo giallo. La domanda da parte degli investitori occidentali è in aumento, sia attraverso gli ETF sull’oro che attraverso le consegne di oro fisico. Inoltre, la Cina, oltre agli acquisti della banca centrale, ha appena lanciato un programma pilota che consente alle compagnie di assicurazione di investire in oro per le loro strategie di asset allocation a medio e lungo termine. Tutto questo dovrebbe sostenere la domanda di oro. L’argento non è da meno.
Il contesto attuale rimane molto favorevole ai produttori di metalli preziosi. Infatti, i buoni risultati per il 2024, sia in termini di produzione che finanziari, recentemente pubblicati dalle aziende, così come il continuo aumento dei prezzi dei metalli e il buon controllo dei costi di produzione, stanno rafforzando la fiducia degli investitori per il 2025. Ciò è tanto più vero in quanto gli investitori sono convinti che il prezzo dell’oro rimarrà elevato anche quest’anno.
All’inizio dell’anno il settore dell’oro ha sovraperformato in modo significativo, con ottimi risultati registrati dall’indice Nyse Arca Gold Miners rispetto al rialzo del prezzo dell’oro fisico. Ciò si spiega con tre elementi: la qualità dei risultati operativi delle società, la buona performance dei prezzi dei metalli e un ritardo nella valutazione delle società a questo livello di prezzo dell’oro.
Oggi gli investitori, prevedendo un continuo rialzo del metallo giallo, sono alla ricerca della leva offerta dalle aziende e sul settore stanno tornando flussi di investimento significativi. Inoltre, le società hanno fornito la loro “guidance” per il 2025 e c’è da scommettere che, con i prezzi così elevati del metallo, gli analisti dovranno rivedere le loro stime al rialzo, costituendo così un altro fattore di supporto per il settore. Tutti questi elementi non sono ancora integrati nelle valutazioni delle aziende.
PERCHÉ INVESTIRE IN SOCIETÀ AURIFERE PIUTTOSTO CHE IN ORO FISICO?
L’oro è spesso considerato un asset anticiclico, popolare durante le fasi di recessione economica o di volatilità dei mercati. Oltre a fornire una protezione contro l’inflazione e a migliorare il rischio/rendimento a lungo termine, l’investimento in società aurifere può offrire ulteriori vantaggi rispetto all’oro fisico o agli ETF sull’oro.
Le società aurifere sono infatti sostenute da solidi fondamentali e da uno slancio positivo del mercato. Beneficiano direttamente dell’aumento dei prezzi dell’oro, con costi di produzione ben controllati, margini elevati e in crescita e flussi di cassa positivi. Inoltre, queste società presentano bilanci solidi e si concentrano sulla distribuzione di valore agli azionisti attraverso i dividendi.
Sebbene l’aumento dei prezzi dell’oro abbia portato a una crescita delle loro valutazioni, se si considerano le attese sugli utili futuri queste società sono ancora relativamente poco costose. Il mercato non ha ancora prezzato interamente la sostenibilità dell’attuale rally del prezzo dell’oro, il che significa che le società minerarie potrebbero registrare risultati migliori del previsto. Inoltre, il settore sta vivendo una fase di consolidamento, con acquisizioni in corso di operatori più piccoli e sottovalutati da parte di società più grandi, che fanno salire ulteriormente il loro potenziale di crescita.
In sintesi, l’investimento in società aurifere ha il vantaggio di beneficiare sia dell’aumento dei prezzi dell’oro sia dei punti di forza operativi di queste società, come i forti flussi di cassa, la gestione efficace dei costi e le strategie a favore degli azionisti. Questo insieme di fattori può generare rendimenti interessanti che vanno oltre il semplice movimento del prezzo dell’oro.