In particolare, il settore vinicolo è tra i più colpiti. L’Unione Italiana Vini (UIV) ha lanciato l’allarme su dazi annunciati da Trump, che potrebbero causare una perdita di 4,9 miliardi di euro all’export europeo, con 1,93 miliardi di vendite italiane a rischio.
Per affrontare questa situazione, l’UIV aveva incontrato già in marzo il Ministro degli Esteri Antonio Tajani per discutere l’impatto dei dazi USA u vino e alcolici europei. Il mercato è già in crisi, con importatori americani che sospendono gli ordini.
Queste misure protezionistiche potrebbero compromettere le esportazioni italiane, che nel 2024 hanno raggiunto un valore record di oltre 7,8 miliardi di euro. I dazi potrebbero colpire settori chiave come il vino, l’olio d’oliva, la pasta e i formaggi, con perdite stimate rispettivamente di 500 milioni, 240 milioni, 170 milioni e 120 milioni di euro.
L’Unione Italiana Food, insieme ad altre organizzazioni del settore, sottolinea la necessità di azioni diplomatiche per evitare una guerra commerciale che danneggerebbe sia le imprese europee sia le americane stesse.