Ibl Banca

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Utile netto al 31dicembre 2016 in crescita a 60,9 milioni di euro (+17,7%) e margine di intermediazione a 165 milioni di euro (+21,2%)

Oltre 2,3 miliardi di euro gli impieghi alla clientela (+14%) e 3,5 miliardi di euro la raccolta da clientela.

Patrimonio netto a 242,3 milioni di euro (+10%), CET1 al 10% e Total Capital Ratio al 12,90%.

L’Istituto prosegue il suo trend di crescita, confermata anche dalla posizione al vertice della classifica Assofin al 30.09.16 con una quota di mercato del 14,6% per flussi erogati netti nel settore dei finanziamenti tramite cessione del quinto.

Il Consiglio di Amministrazione di IBL Banca S.p.A. (“IBL Banca”), capogruppo del Gruppo Bancario IBL Banca leader nel settore dei finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione, ha approvato i risultati preliminari inerenti alla situazione economico-patrimoniale consolidata per l’esercizio chiuso il 31 dicembre 2016.

L’Istituto ha chiuso il bilancio 2016 con un utile netto consolidato di 60,9 milioni di euro, in crescita di oltre il 17,7% rispetto ai 51,7 milioni di euro conseguiti nel medesimo periodo del 2015 e al netto del contributo al Fondo di risoluzione che è stato di 5,3 mln di euro.

L’utile lordo consolidato è stato pari a 89 milioni di euro, con una crescita di oltre il 16,8% rispetto alla chiusura d’esercizio precedente.

Nell’anno appena trascorso i principali margini sono risultati in crescita e positivi: il margine di interesse consolidato ha raggiunto gli 86,8 milioni di euro, segnando un +8,5% rispetto agli 80,1 milioni di euro del 31 dicembre 2015, mentre il margine di intermediazione consolidato è cresciuto di quasi il 21,2% a 165 milioni di euro rispetto ai 136,2 milioni di euro del corrispondente periodo del 2015.

Nel periodo in esame, a livello consolidato gli impieghi per finanziamenti alla clientela si sono attestati a oltre 2,3 miliardi di euro rispetto ai 2 miliardi di euro del 31 dicembre 2015 (+14%). La crescita di questa voce è da attribuire principalmente all’incremento costante delle attività core della Banca, i crediti per cessioni del quinto, che hanno segnato una crescita di quasi il 16% attestandosi a 2,2 miliardi di euro rispetto agli 1,9 miliardi di euro del 2015.

In parallelo la raccolta per depositi da clientela è risultata in crescita dell’8,5% a 1,4 miliardi di euro, rispetto a 1,3 miliardi di euro al 31 dicembre 2015. La raccolta complessiva da clientela si è invece attesta a 3,5 miliardi di euro.

Il totale dell’attivo è salito a 5,6 miliardi di euro segnando un +7,7% rispetto ai 5,2 miliardi di euro al 31 dicembre 2015.

A fine dicembre 2016 il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo si è attestato a 242 milioni di euro (+10% rispetto ai 220,3 milioni di fine 2015). In particolare il CET 1 Ratio si è attestato al 10% e il Total Capital Ratio al 12,9% ampiamente superiori ai requisiti patrimoniali richiesti dalla BCE.

“Abbiamo chiuso l’esercizio con un utile netto in forte crescita, un risultato non scontato nell’attuale scenario di mercato, raggiunto grazie alla bontà delle scelte strategiche adottate negli ultimi anni, al valore dei nostri dipendenti e alle caratteristiche di unicità del nostro modello di business che ci ha portato ad essere un punto di riferimento affidabile e riconosciuto. Il Gruppo ha avuto la capacità di conseguire un’ottima redditività e un’elevata solidità in termini di indici patrimoniali, tutti ampiamente superiori ai limiti regolamentari. Siamo soddisfatti e soprattutto ci sentiamo pronti per cogliere nuove opportunità di sviluppo. Nel 2016 abbiamo perfezionato l’acquisto di circa 300 milioni di euro di crediti relativi a cessioni del quinto da Barclays Bank, avviando con questa operazione una nuova linea di business che intendiamo consolidare. L’acquisto di crediti pro-soluto da intermediari finanziari o da banche rappresenta infatti una modalità per dilatare in modo significativo la quota di mercato di IBL Banca nel suo settore core. Parallelamente, la capacità di gestione efficace e tecnologicamente evoluta di tutto il ciclo di erogazione e incasso del credito, che ci viene riconosciuta anche dal mercato, ci pone nella condizione per essere il partner ideale per le banche retail e per proporci come “fornitore di prodotto” per la cessione del quinto. Questa strategia distributiva costituirà nel 2017 un ulteriore asse di sviluppo per il gruppo IBL Banca”, ha commentato Mario Giordano, AD di IBL Banca.


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