DWS: commento sulla decisione FED

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A prima vista, la Fed ha dato un inizio poco spettacolare nel 2020. È raro che la dichiarazione della Fed abbia avuto così pochi cambiamenti come nell’aggiornamento odierno. Tuttavia, come abbiamo suggerito nella nostra anteprima, i dettagli si rivelano piuttosto importanti.

In primo luogo, il Comitato federale del mercato aperto giudica la spesa delle famiglie non più “forte”, ma piuttosto “moderata”. In secondo luogo, l’inflazione non è più “vicina” all’obiettivo del 2%, ma vi sta “ritornando”. Questo è il linguaggio Fed per dire: ci aspettiamo un’inflazione più alta e meno consumi. I recenti commenti dei funzionari della Fed, secondo cui un’inflazione un po’ più alta potrebbe essere tollerata, supportano questa interpretazione piuttosto colposa. E Powell lo ha confermato oggi: Il 2% non è un tetto – l’inflazione dovrebbe girare intorno all’obiettivo.

Nel complesso, Powell ha ribadito che la politica monetaria è “ben posizionata”. Mentre le incertezze legate al commercio sono leggermente diminuite, il coronavirus è stato aggiunto alla lista dei rischi. Powell ha riconosciuto la gravità della questione, ma non vuole speculare su una potenziale ricaduta per l’economia statunitense. In generale, la crescita globale potrebbe stabilizzarsi e vede le basi per quello che chiamerebbe “cauto ottimismo” – ovviamente il presidente della Fed appartiene alla frazione più ottimista del Comitato federale del mercato aperto.

La dichiarazione di oggi è stata accompagnata dall’annuncio di estendere il programma di repo almeno fino ad aprile, con alcuni aggiustamenti tecnici. Guardando al futuro, Powell ha indicato l’intenzione di ridurre gradualmente tali operazioni in quanto prevede di raggiungere un punto in cui “… le riserve sono ampie e la crescita del bilancio della Fed si allinea alla crescita della domanda di liquidità”. Prendiamo questa guida per il futuro come un suggerimento ai mercati che l’offerta di liquidità estesa non sarà infinita.

Ci atteniamo alla nostra previsione di nessun taglio o aumento dei tassi Fed nel 2020.