Ancora emergenza per i cambiamenti climatici nel 2020

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Permane ancora una discreta confusione su ciò che l’investimento sostenibile effettivamente comporti, ma c’è ora un allineamento sempre maggiore sulle diverse tipologie di approccio alla sostenibilità ricercate dagli investitori. In generale, la sostenibilità sta diventando ancora più importante per una buona fetta dei nostri clienti. Osserviamo un effettivo aumento dell’interesse e delle conoscenze in materia, cosa che crediamo sia di buon auspicio per il futuro. Per esempio, gli afflussi netti derivanti da clienti per i quali la sostenibilità è considerata importante nei criteri di selezione dei gestori sono aumentati del 50% tra il 2018 e il 2019.

Il 2019 è stato un altro grande anno per Robeco e RobecoSAM grazie alle competenze di primo livello nell’investimento sostenibile. Abbiamo adottato un nuovo quadro di riferimento su come categorizziamo le nostre numerose strategie di investimento sostenibile, il cambiamento climatico è stato oggetto di una maggiore attenzione in termini di rischio e i nostri sforzi in materia di proprietà attiva sono ulteriormente aumentati. Robeco e RobecoSAM valutano regolarmente gli impatti reali e potenziali a breve, medio e lungo termine dei rischi e delle opportunità legati al clima sulle nostre attività, sulla strategia e sulla pianificazione finanziaria; laddove tali informazioni sono rilevanti.

Robeco ha istituito un estensivo Enterprise Risk Management Framework per esaminare tutti i rischi rilevanti, finanziari e non finanziari, compreso il rischio normativo. Inoltre indaga e monitora i rischi ambientali, e in particolare i rischi climatici. In questo contesto, il dipartimento di Financial Risk Management si concentra sul rischio di transizione, prevedendo le emissioni di carbonio e progettando scenari sul cambiamento climatico al fine di monitorare l’impatto sui portafogli dei clienti, sia per l’azionario che per l’obbligazionario. Nel 2019 sono stati calcolati scenari concreti. Il passo successivo è quello di includere i punteggi sul rischio fisico. Come primo passo verso lo sviluppo di un’infrastruttura operativa che conteggia le emissioni di carbonio abbiamo costruito un prototipo, che calcola l’intensità dell’ impatto ambientale mediante una varietà di metriche. I calcoli si basano sui dati relativi alle emissioni di ambito 1, 2 e su una selezione delle emissioni di tipo 3. Questi calcoli ci hanno permesso di valutare e quantificare le emissioni di carbonio legate a tutti i nostri investimenti nell’azionario e nel debito corporate.

Robeco e RobecoSAM sono impegnati a raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi e del klimaatakkoord olandese. Pertanto abbiamo la necessità di stabilire un percorso di decarbonizzazione del portafoglio. Attualmente ci stiamo attivando per avere a disposizione dati e strumenti adeguati che vadano oltre l’equity globale in altre asset class, e che vadano oltre le emissioni di tipo 1 e 2, al fine di valutare le conseguenze previste per tutte le nostre strategie di investimento.

L’active ownership rappresenta inoltre una parte fondamentale dell’approccio di investimento sostenibile di Robeco, che riteniamo abbia ricadute positive sia in termini di risultati d’investimento che sulla società. Il 2019 è stato ancora una volta un anno impegnativo per il nostro team dedicato composto di 12 persone, poiché abbiamo esercitato il diritto di voto in quasi 6.000 assemblee degli azionisti, circa 700 in più rispetto all’anno scorso.

L’engagement in materia di cambiamento climatico continua a giocare un ruolo importante all’interno del nostro programma. Occupandoci delle sfide ambientali nel settore del petrolio e del gas abbiamo visto diverse aziende europee intensificare la propria azione. Tuttavia, i progressi non sono stati uniformi in tutto il settore, e per questo motivo raddoppieremo gli sforzi per affrontare gli elevati livelli di emissioni nel nostro nuovo schema di engagement per il 2020 incentrato sulla decarbonizzazione.

L’industria degli investimenti sta intensificando l’adozione generale di approcci sostenibili. Sta crescendo il ricorso all’active ownership sulle questioni sociali e ambientali, l’integrazione ESG in un numero sempre maggiore di asset class e lo sviluppo di nuove strategie sostenibili con nuovi marchi. Si registra un’analisi di scenario molto più approfondita per la valutazione del carbon risk, con lo sviluppo di un maggior numero di strumenti per la decarbonizzazione dei portafogli. Tuttavia dobbiamo anche tenere d’occhio ciò che tutto questo produrrà alla fine in termini di sviluppo realmente sostenibile. Per noi questa sarà un’area di interesse nei prossimi anni.