Più fallen angel, più qualità per l’indice High Yield

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Alla fine del mese circa 170 miliardi di dollari di fallen angel – o società che hanno subito un downgrade da investment grade – saranno incorporati negli indici HY, a seguito della decisione di non riequilibrare i benchmark nel mese di marzo.

Si tratta dell’incremento mensile più consistente in termini assoluti, ma in linea con quelli registrati nel 2011 e nel 2015, se si tiene conto del fatto che comprende due mesi. Esaminando la variazione da un punto di vista relativo, l’indice aumenterà dell’8% rispetto al mese precedente, registrando così un rialzo superiore a quello degli anni precedenti, ma ben al di sotto dell’ampiezza suggerita dal dato assoluto ed al di sotto anche del balzo di 17 punti percentuali registrato nei primi Anni 2000.

In una certa misura, si tratta di un cambiamento positivo. Le dimensioni dell’indice HY non si sono discostate dai circa 2 trilioni di dollari negli ultimi anni, mentre l’universo IG è cresciuto del 30% (in parte a causa dell’aumento del segmento di mercato con rating BBB). L’impennata dei fallen angel rafforzerà anche la qualità creditizia media dell’indice HY, che già si attesta sul livello BB-.

Come si comporteranno i fallen angel in questo contesto? Abbiamo analizzato l’andamento del mercato globale HY sia in presenza che in assenza dei fallen angel che sono stati esclusi dal riequilibrio di marzo. L’indice che li include ha registrato il 4,2% ad aprile, rispetto al 4,1% dell’attuale mercato HY.

Gran parte di questa sovraperformance si è verificata a partire dal 9 aprile, data in cui la Federal Reserve ha annunciato che avrebbe sostenuto i fallen angel. Se la Banca Centrale Europea seguirà la medesima traiettoria della Fed, il mercato potrebbe giovare di un’ulteriore spinta – soprattutto se si prende in considerazione che l’Istituto di Francoforte sta acquistando obbligazioni con scadenze fino a 31 anni, mentre la Fed si concentra solo sulla parte iniziale della curva.

Il crollo del prezzo del petrolio è una delle spiegazioni dell’incremento di fallen angel e la recente flessione dei prezzi darà un ulteriore impulso agli emittenti IG per ottimizzare le loro politiche di allocazione di capitale. La composizione sempre in evoluzione del settore dell’energia HY – o la considerazione per cui ci sarà un numero maggiore di società con rating più elevato – metterà indubbiamente sotto pressione la fascia più bassa dell’universo HY.

Nell’ultimo mese gli investitori di tutto il mondo hanno messo sotto osservazione il segmento dei fallen angel. Guardando avanti, seguiranno da vicino le potenziali opportunità che potrebbero aprirsi grazie a questo afflusso.