Cina: la via della ripresa

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L’attività economica in Cina sta tornando alla normalità; i responsabili politici continuano a sostenere la crescita domestica

Mentre i nuovi casi giornalieri di COVID-19 continuano a diminuire, la Cina ha gradualmente allentato le misure restrittive di blocco dell’attività. Sono state riaperte fabbriche, strade, scuole, centri commerciali e ristoranti e tutto questo è coinciso con una ripresa dell’attività economica verso i livelli normali.

I casi trasmessi a livello locale si stanno avvicinando a zero, ma c’è il rischio di una seconda ondata importata dalle persone che rientrano dall’estero. La Cina ha applicato con rigore il suo sistema di difesa a tre livelli alle frontiere, che prevede la sorveglianza dei punti di ingresso, una quarantena obbligatoria di 14 giorni e una diagnosi medica immediata per i passeggeri sintomatici che arrivano in aereo. Inoltre, la Cina ha sospeso l’ingresso della maggior parte dei cittadini stranieri e ha posto dei limiti alle compagnie aeree estere e nazionali.

Ci aspettiamo che i responsabili politici cinesi continuino ad adottare una risposta multiforme, ordinata e graduale per sostenere le attività economiche, ma non un “big bang” di misure espansive. Per il futuro, ci aspettiamo che i responsabili politici dimostrino una maggiore attenzione agli stimoli della domanda e che siano incoraggiati da questi sviluppi ad impiegare politiche sia sul lato dell’offerta che su quello della domanda.

Le attività industriali hanno fatto da traino alla ripresa,
mentre le attività dei consumi e il commercio sembrano rimanere arretrati



Fonte: CICC Macro Research, GS GIR, al 29-mar-2020.
Grafico superiore: NAL si riferisce al nuovo anno lunare.
L’indice di consumo giornaliero di carbone delle società private a quota 76,5 indica che il volume dei consumi si attesta all’80,8%
rispetto al livello precedente al nuovo anno lunare. La media della terza settimana prima del NAL è 100.
Grafico inferiore: Le sei grandi città sono Shanghai, Canton, Chengdu, Nanchino, Suzhou e Zhengzhou.

L’impatto della pandemia nei vari settori del mercato cinese

Il settore industriale ha guidato la ripresa economica, con i materiali e lavoratori che hanno ripreso il loro posto. Gli indicatori a più elevata frequenza hanno mostrato che le attività collegate al settore industriale, come il consumo di carbone, l’attività di trasporto logistico, la domanda di acciaio e le vendite di immobili, hanno continuato a recuperare e si trovano ora a livelli storicamente normali.

Nel settore sanitario i sotto-settori hanno subito l’impatto in misura diversa, con la domanda dei kit diagnostici e di apparecchiature mediche che è esplosa, ed è continuata ad espandersi con il diffondersi globale della pandemia. Anche le vendite di farmaci sono state sospinte dalla domanda di prodotti per la protezione personale, integratori alimentari e farmaci su prescrizione. Tuttavia, quando i pazienti hanno iniziato ad evitare gli ospedali e hanno ritardato gli interventi chirurgici non critici, la domanda in queste aree ha subito un ritardo.

Ci aspettiamo che l’epidemia determini un aumento della spesa sanitaria e che funga da catalizzatore per dare un nuovo impulso alle riforme già attese e ai reinvestimenti nel settore sanitario.

Il blocco delle attività ha inciso positivamente sulla crescita degli utenti nei servizi online e nell’e-commerce. I servizi di intrattenimento, come il gioco e lo streaming, hanno beneficiato di una crescita più rapida con più persone a casa. Oltre ad aumentare il numero di utenti abituati a fare acquisti online, gli operatori dell’e-commerce possono beneficiare dell’accelerazione dei rivenditori con negozi fisici che passano all’online. Riteniamo che questo significativo aumento nel breve termine sia il preannuncio di una lunga fase di crescita,

mentre il settore dei servizi e i consumi sono in ritardo sulla base dei “dati qualitativi” e degli indicatori di stima, come il traffico. La congestione del traffico nelle principali città è aumentata nelle ultime settimane, ma rimane ancora circa il 10% al di sotto della media; il numero dei passeggeri nelle metropolitane è molto contenuto, circa il 41% inferiore alla media. Ciò suggerisce che le attività e i consumi regolari non sono ancora tornati a livelli del tutto normali. Con la riapertura di centri commerciali, ristoranti e scuole, riteniamo che il traffico e i consumi miglioreranno gradualmente.

Opportunità di investimento in Cina a seguito della pandemia

Le opportunità di investimento in Cina in realtà rimangono le stesse, anche se con nuovi rischi e opportunità. Le nostre tre aree di interesse principali comprendono:

  • Il consolidamento dei settori “old economy” e la comparsa di marchi nazionali competitivi
  • La fusione di modelli di business online-offline che aumentano la produttività del settore dei servizi
  • Miglioramento della tecnologia attraverso l’innovazione e la concorrenza orientata al mercato