Il tuo portafoglio è pronto per il futuro online?

Centro Studi BG SAXO -

il COVID-19 accelererà l’economia online e la digitalizzazione rafforzando una tendenza che dura da più di un decennio. Gli investitori vogliono/devono essere partecipi di questa tendenza e in questo aggiornamento azionario forniamo un ampio elenco “ispiratore” di società esposte a questo trend. L’elenco suddivide le aziende in categorie, per facilitare la selezione di quella componente della digitalizzazione a cui gli investitori vogliono essere esposti.

Molti commentatori e influencer hanno trascorso mesi a spiegare al pubblico che le cose non saranno più le stesse dopo il COVID-19. L’ultimo commento è arrivato da Michael Moritz – Sequoia Capital – sul Financial Times, sostiene come l’emergenza sanitaria ha fatto avanzare rapidamente la tendenza verso una grande economia digitale di almeno cinque anni. I business online prospereranno nei prossimi anni rispetto a quelli che dipendono maggiormente dai canali di vendita fisici. Moritz tocca anche il lavoro da casa e come ciò potrebbe avere implicazioni per gli immobili commerciali in futuro: per una delle classi di attività più performanti negli ultimi 50 anni sarà un duro colpo.  La maggior parte degli investitori inserirà il real estate commerciale nelle grandi città nei propri portafogli in un contesto di bassi tassi di interesse.

Fonte: Bloomberg

Moritz ha ragione sul fatto che la tendenza online è in atto da anni. Come mostra il grafico sopra, la vendita al dettaglio su Internet ha prodotto un rendimento totale del 271% in cinque anni, rispetto al solo 22,5% per l’indice delle azioni globali (MSCI World). Le società di software e servizi hanno anche sfruttato il vento in poppa, con una percentuale del 135%. Il gruppo dell’industria dei media e dell’intrattenimento ha prodotto solo il 30%, ma il confronto storico è difficile poiché gli indici azionari globali hanno visto un grande cambiamento di classificazione alla fine del 2018 con l’ingresso di società Internet come Facebook e Alphabet (Google). Il comparto dell’industria dei media e dell’intrattenimento è composto da 1) media, 2) intrattenimento e 3) media e servizi interattivi (è qui che si trovano infatti Facebook e Alphabet), ed è soprattutto l’ultimo settore in cui si verificherà la crescita futura. Tutto ciò che è legato all’economia online sembra avere un migliore ritorno sul capitale in quanto i limiti fisici sono meno rilevanti, anche se non dimentichiamo che Amazon ha nella logistica – e quindi anche trasporto “fisico” dei beni – uno dei suoi punti di forza. Riteniamo che questa tendenza alla digitalizzazione continuerà nel prossimo decennio e che gli investitori dovrebbero essere esposti a questa tendenza nei loro portafogli. La tabella seguente fornisce un lungo elenco che comprende molte diverse categorie dell’economia online e di società coinvolte nella digitalizzazione (per il momento abbiamo escluso dal monitoraggio le azioni cinesi). La capitalizzazione di mercato che è rappresentata nell’elenco è di 8,6 trilioni di dollari su 69 azioni singole.