Tutti gli occhi puntati sul Senato

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Per gli investitori, i risultati delle elezioni relative al Senato USA saranno la cosa più importante da tenere d’occhio se Joe Biden diventerà presidente degli Stati Uniti. La composizione del Senato determinerà infatti quanto velocemente potrà implementare nuove normative.

Credo che Joe Biden abbia maggiori possibilità di vincere la sfida per la Casa Bianca contro il presidente Trump. Fino al primo dibattito ero convinto che prevedere l’esito delle elezioni di quest’anno fosse un po’ come lanciare una moneta, ma il comportamento del presidente Trump durante il dibattito, insieme alla sua infezione da COVID e agli eventi che ne sono seguiti, mi fa propendere per i Democratici.

È importante sottolineare che potrebbero passare diverse settimane dopo il giorno delle elezioni – il 3 novembre – prima di conoscere il risultato delle elezioni presidenziali. Gli esperti prevedono che più della metà dei 160 milioni di voti saranno espressi per posta, contro i 30 milioni del 2016.

Se c’è una differenza marginale tra i due candidati il 4 novembre, il giorno dopo le elezioni, il contenzioso potrebbe durare settimane. Il voto per posta è un’operazione logistica enorme. Inoltre, è un processo rigoroso con molte regole da seguire. È ipotizzabile che una percentuale delle schede elettorali possa essere dichiarata non valida per motivi puramente tecnici. Vorrei anche ricordare il margine contenuto con cui Trump ha vinto le elezioni del 2016: una differenza di soli 78.000 voti tra diversi stati chiave.

In uno scenario di “onda blu”, in cui i Democratici vincono non solo la Casa Bianca ma entrambe le Camere del Congresso, ritengo che i Democratici perseguiranno politiche che favoriscano i piani di investimento verde di Biden, con probabili implicazioni per il deficit del bilancio federale.

Mi aspetto anche che i Democratici perseguano politiche in tre ulteriori aree. In primo luogo, le tasse. Biden vorrà probabilmente aumentare le tasse sulle imprese in diverse fasi, dal 21-28% per cento, con un probabile impatto sugli utili aziendali. Un’amministrazione di Biden e un Congresso Democratico potrebbero anche cercare regole più severe per ridurre i riacquisti di azioni, che, secondo i Democratici, sono a spese dei salari dei lavoratori e delle spese in conto capitale. Una terza priorità è l’aumento del salario minimo a 15 dollari l’ora, anche se ciò avverrebbe probabilmente in diverse fasi.

Infine, vorrei sottolineare quanto sia importante mantenere un’ottica di lungo termine e di restare investiti. Se la volatilità è tipica nelle settimane e nei mesi che precedono e seguono le elezioni negli Stati Uniti, la storia ha dimostrato che nel lungo periodo queste fanno poca differenza per i mercati azionari statunitensi.

Crescita dell’ipotetico investimento di 10.000 dollari effettuato all’inizio di ciascun anno elettorale
Valore finale totale dell’indice S&P 500 10 anni dopo l’inizio di un anno di elezioni presidenziali

Fonte: Thomson InvestmentView. Ogni periodo di 10 anni inizia il 1° gennaio del primo anno indicato e termina il 31 dicembre dell’ultimo anno indicato. Ad esempio, il primo periodo elencato (1936-1945) va dal 1° gennaio 1936 al 31 dicembre 1945