iM Global Partner porta la strategia Stable Return di Dynamic Beta investments (DBi) all’interno della propria Sicav OYSTER

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A seguito del successo ottenuto dal lancio di due innovativi ETF che replicano hedge fund sul mercato statunitense, iM Global Partner ha annunciato oggi di aver introdotto, tramite la propria gamma OYSTER, una strategia sviluppata da Dynamic Beta investments (DBi) – società facente parte di iM Global Partner – a vantaggio degli investitori europei.

DBi è stata selezionata come l’unico sub-advisor per la gestione del fondo OYSTER Stable Return. Il fondo UCITS è ora posizionato per essere una strategia valida per ogni evenienza, che mira a corrispondere rendimenti stabili sugli hedge fund agli investitori istituzionali e retail, offrendo inoltre commissioni competitive, liquidità giornaliera e trasparenza.

Il fondo beneficerà della lunga esperienza di DBi, che da più di 10 anni replica portafogli diversificati di fondi hedge leader di settore, ricorrendo solamente a strumenti liquidi e scambiati in Borsa. Il processo di replica sviluppato da DBi cerca di ottenere performance migliori di quelle dei fondi hedge “institutional-quality”, mitigando al contempo tre fattori di rischio fondamentali: la struttura del mercato (mancanza di liquidità, sovraffollamento, rischio di controparte); la concentrazione (il fondo singolo, il settore, l’area geografica) e gli errori umani (errori nella selezione o legati a speculazione).

Una grande disponibilità di alternative

DBi è un partner affiliato di iM Global Partner dal 2018. Fondata da Andrew Beer e Mathias Mamou-Mani nel 2012 e con sede a New York, Dynamic Beta investments è una società innovatrice nel campo dei prodotti finanziari liquidi ed è uno degli agenti di mercato con la maggiore esperienza maturata nella replica dei fondi hedge.

Il fondo è gestito da Beer e Mamou-Mani. I due lavorano insieme dal 2008 e vantano rispettivamente 25 e 13 anni di esperienza nell’asset management.

Sfruttare un approccio consolidato

Il fondo sfrutta l’approccio collaudato di DBi, combinando due strategie complementari: la DBi Equity Hedge Low Volatility e la Managed Futures, con posizioni attive solo su prodotti molto liquidi. Le strategie non includono asset illiquidi, azioni singole, posizioni su obbligazioni o derivati OTC. Inoltre, DBi ricorre a una procedura di mitigazione del rischio che permette al fondo di mantenere una volatilità di lungo periodo del 5%.

DBi applica queste strategie rispettivamente dal 2012 e dal 2015 e la loro combinazione segue il lancio nel 2019 di ETF specifici nel mercato statunitense da parte di iM Global Partner. L’Equity Hedge Low Volatility di DBi sfrutta le qualità e le risorse di alcuni dei fondi hedge azionari long/short più sofisticati in modo da restituire nel tempo rendimenti simili a quelli azionari con un livello di rischio inferiore. La strategia Managed Futures, utilizzata per diversificare e che non presenta quasi alcuna correlazione con le azioni, ha come scopo di proteggere il capitale investito durante periodi di turbolenza sui mercati. A differenza di molti prodotti che ne replicano altri, DBi cerca di restituire rendimenti tali per cui, il fatto di avere commissioni molto più basse e che gravano sugli stessi in modo minore, permettono agli investitori di ricevere più alfa. Nel novembre del 2020, l’Equity Hedge di DBi ha performato meglio dell’indice HFRX Equity Hedge, superandolo del 5% annuo (al netto delle commissioni) da quando è stato lanciato, mentre la Managed Futures ha superato l’indice SG CTA ad un tasso annuo del 4,7% (al netto delle commissioni), entrambe con un livello di volatilità simile. Le due strategie hanno anche fornito una solida protezione durante periodi di contrazione dei mercati azionari.

Philippe Uzan, CIO di iM Global Partner ha dichiarato: “Questa strategia attesta la nostra abilità di saper offrire soluzioni innovative, curate da manager molto abili e dalla comprovata esperienza. In questo caso, DBi è forse la sola impresa che tratta strategie liquid-alternative ad aver costantemente sovraperformato nel tempo i fondi hedge, innalzando il concetto di disintermediazione delle commissioni e di creazione di alfa.”

Andrew Beer, Managing Member di DBi ha aggiunto: “Per più di un decennio, Mathias e io ci siamo concentrati soprattutto su come ottenere performance migliori di quelle dei fondi hedge leader di mercato, con un minore rischio associato, commissioni eque e liquidità giornaliera. Riteniamo che gli investitori in fondi hedge meritino più alfa e siamo fortunati a collaborare con dei partner che condividono questa nostra linea di pensiero.”