Nuveen investe nel mercato italiano ampliando la branch di Milano

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Nuveen, società attiva negli investimenti a livello globale con oltre 1,2 trilioni di dollari di asset, controllata da TIAA, una delle maggiori istituzioni finanziarie statunitensi, ha annunciato l’ampliamento della sua branch di Milano, con l’integrazione di nuove aree di business e l’ingresso di nuovi membri del team. La branch, effettuato il cambio di status in linea con la normativa, offrirà supporto negli investimenti e nella selezione delle opportunità ai clienti italiani del Gruppo, dando loro accesso a soluzioni d’investimento di qualità nei mercati sia pubblici che privati.

Per rafforzare ulteriormente l’advisory e l’assistenza ai clienti al team di Milano si è aggiunto Giampaolo Giannelli (Global Client Group), con il cui arrivo il team Nuveen dedicato alla distribuzione e agli investimenti nei mercati del Sud Europa ha raggiunto un totale di 15 professionisti. Nuveen ha due uffici nell’Europa meridionale, a Milano e a Madrid.

L’espansione sarà guidata da Sergio Trezzi, Managing Director, entrato in Nuveen a Gennaio 2021. Sergio Trezzi ha 25 anni di esperienza nel settore dell’asset management e ha ricoperto numerosi ruoli in Invesco negli ultimi 20 anni, ultimo dei quali Head of EMEA Wholesale Distribution e LATAM. Trezzi è anche professore a contratto presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Giampaolo Giannelli riporterà a Trezzi ed insieme forniranno soluzioni d’investimento sia ad investitori istituzionali che a clienti privati nell’area del wealth management. Trezzi riporta ad Alex Prout, Head of Nuveen Global Client relations e Head of Distribution Europe.

Nuveen ha un posizionamento distintivo nell’investment management globale poiché ricopre il ruolo sia di Asset Owner che di Asset Manager e perché, con oltre cinquant’anni di esperienza negli investimenti responsabili, è stata pioniera nell’impact investing: già oggi il 100% dei portafogli dei suoi clienti sono gestiti in linea con i Principi per l’Investimento Responsabile delle Nazioni Unite e i suoi team hanno incorporato i fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) nei processi di investimento di tutte le asset class, pubbliche e private.

La società offre agli investitori un’ampia gamma di strategie alternative liquide (Ucits) e illiquide tra cui asset reali (terreni agricoli, boschi, infrastrutture), private equity e private debt e real estate, oltre agli asset tradizionali e al reddito fisso.

In particolare, la società ha lanciato nei giorni scorsi il nuovo fondo UcitsGlobal Core Impact Bond (art 9) che offre un portafoglio obbligazionario globale multi-valuta a gestione attiva, utilizzando un attento processo di selezione degli investimenti ESG/Impact.