Andamento e trend evolutivi delle polizze sanitarie

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L’Ania ha appena pubblicato le evidenze di una interessante indagine conoscitiva sull’impatto della pandemia  Covid-19 sul settore assicurativo italiano.

Si osserva in particolare come, pur avvertendo in modo netto le forti sollecitazioni indotte dalle misure di contenimento del contagio adottate dall’inizio della pandemia, esso ha sofferto un impatto relativamente meno pesante rispetto ad altri settori. Tenendo conto degli effetti diretti e indiretti, dal lato della domanda e dell’offerta, dal punto di vista dell’organizzazione del processo produttivo, del clima generale, solo il 6% delle imprese che hanno aderito all’indagine riportano un impatto immediato (orientativamente fino alla fine dell’estate 2020) “gravemente negativo”. Il 58% ha avvertito un impatto moderatamente negativo, mentre per il restante 37% l’impatto è stato poco rilevante.

Andando all’outlook sulle future evoluzioni si sottolinea come una quota largamente maggioritaria degli intervistati vede la domanda di polizze in aumento nei settori retail e business, quest’ultimo trainato soprattutto dall’aumento della domanda da parte dei comparti del terziario e, secondariamente, del manifatturiero. Nel settore agricolo-estrattivo non sono previsti cambiamenti significativi.

La pandemia, si prosegue, ha interessato in modo più rilevante alcune classi di prodotti assicurativi come, ad esempio, le coperture sanitarie, interruzione dell’attività produttiva, assicurazioni viaggi, polizze vita, prodotti Cyber. Ci si attende poi una forte attività di innovazione di prodotto generata dalle sollecitazioni esercitate dall’emergenza e un maggior utilizzo dei canali digitali.

Concentrando la attenzione sulle polizze salute è utile riportare i dati appena pubblicati dall’Ivass . Considerando l’aggregato complessivo Infortuni e Malattia nel 2020 le compagnie hanno raccolto premi per 6.159 milioni di euro (-2,2% rispetto al 2019). Considerando in particolare le polizze Malattia la raccolta  è stata di 2.986 milioni di euro (-2,3% rispetto all’anno prima).

Il premio medio per assicurato, al netto degli oneri fiscali e parafiscali, è stato di 121 euro (-21,9% sul 2019).

Come si sta muovendo poi il settore in termini di offerta ?  Dall’Analisi dei trend dell’offerta Ivass del I semestre 2021 emerge come per rispondere ai bisogni di prevenzione i prodotti tendono ad essere arricchiti da una gamma di servizi di assistenza e vengono offerte polizze multirischio personalizzabili, acquistabili anche su piattaforme e-commerce. Inoltre, sono state sviluppate coperture per fornire protezione contro eventuali reazioni ai vaccini anti Covid-19 e per i medici che effettuano le somministrazioni, estensioni gratuite della garanzia Diaria e Rimborso Spese Mediche in caso di Covid-19, nonché l’offerta gratuita di una Card Salute che dà accesso a un network di strutture convenzionate a tariffe agevolate.