La startup Keyless annuncia l’assunzione di 18 nuove risorse nella sede di Roma

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Keyless, deep tech cybersecurity startup che ha raccolto 10m da fondi nazionali ed internazionali e si occupa di autenticazione biometrica di nuova generazione, annuncia oggi l’inserimento di 18 nuove risorse nella sede di Roma, confermando la sua crescita dopo l’acquisizione da parte dell’unicorn statunitense Sift, leader nel settore Digital Trust & Safety. Attualmente il team della startup è costituito da circa cinquanta risorse e questo ampliamento permetterebbe una crescita di circa il 20% dell’organico. Backend, DevOps, Pre-Sales e QA – oltre a profili per le aree marketing e programmazione – sono le posizioni aperte (anche con la possibilità di lavoro da remoto) per l’inserimento in azienda sia di risorse alla prima esperienza che di figure professionali con una seniority consolidata.

Una rapida e costante crescita organica, una formazione continua, un forte focus sulla ricerca e sviluppo di nuove tecnologie nell’autenticazione biometrica: sono solo alcuni degli obiettivi per il prossimo triennio di Keyless. La startup ha, dunque, cominciato un processo di espansione che le ha permesso di impegnarsi su più fronti: sarà concretizzato il passaggio alla biometria comportamentale, cioè il riconoscimento attraverso gli atteggiamenti; si avvierà un percorso di integrazione con la sede di Sift, a San Francisco, e, infine, lo sviluppo di nuovi mercati con focus sull’Unione europea, Israele ed Emirati Arabi. L’obiettivo di Keyless è quello di continuare con una crescita costante del business, accompagnata da una ricerca di nuovi talenti, che abbiano mentalità aperta e spirito internazionale.

“Oggi la trasformazione in atto della quale siamo protagonisti ci spinge a un’evoluzione costante dei processi e a una sperimentazione continua delle nuove tecnologie. Questo non può che passare dalla costruzione di competenze sempre più trasversali delle nostre persone e dei loro percorsi di crescita, garantendo un ambiente di lavoro positivo, inclusivo e rispettoso del worklife balance – ha affermato Andrea Carmignani, CEO e co-fondatore di Keyless -. Le nuove assunzioni rappresentano non solo la volontà di continuare a investire in Italia, ma anche un manifesto della nostra visione per il futuro del lavoro che vede l’azienda adattarsi alle nuove esigenze delle persone”.

I primi investitori sono arrivati attraverso il fondo Luiss Alumni 4 Growth, un gruppo di business angel ex studenti dell’ateneo, che ha sostenuto la startup nella sua fase iniziale, insieme a P101 e Primo Ventures, tra i principali fondi di venture capital in Italia (in totale Keyless ha raccolto circa 10 milioni di dollari) e, nel mese di novembre, la startup è passata sotto il controllo di Sift, azienda che previene dinamicamente le frodi digitali e migliora la user experience per centinaia di business online attraverso una tecnologia e un’esperienza leader nel settore, contando su una rete globale di dati di 70 miliardi di eventi al mese.