Boom di contratti su Turbo con sottostanti commodities ed indici americani su Hi-Cert in occasione dell’annuncio serale della FED

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La giornata di ieri ha dimostrato “sul campo” quanto possa essere prezioso per gli investitori italiani avere un mercato aperto durante l’intero orario di negoziazione dei mercati americani. Ad oggi Hi-Cert, il nuovo e innovativo segmento di mercato di Hi-Mtf dedicato alla negoziazione di Certificati e Covered Warrant, è l’unico mercato italiano ad offrire questa possibilità.

E una fetta importante di investitori italiani non si è lasciata scappare l’occasione. Dalle 17:30 alle 22:00 su Hi-Cert sono stati conclusi 567 contratti, il 43,2% dei quali su Turbo Certificates con sottostanti commodities ed indici americani.

Per apprezzare la significatività della nostra attività serale, basti considerare che essa corrisponde all’11.1% di quanto negoziato ieri sul SeDEX durante l’intera seduta di negoziazione.

E considerando anche i contratti eseguiti nell’intera giornata di negoziazione, ieri gli scambi su Hi-Cert (1.125) sono stati pari al 22,2% di tutti quelli conclusi sul SeDEX (5.089).

Di seguito, la distribuzione oraria dei contratti eseguiti su Hi-Cert nella giornata di ieri.

 

 

Da inizio anno Hi-Cert ha già raggiunto una quota di mercato significativa a livello italiano sui Turbo Certificates, in termini sia di numero di contratti eseguiti (28,1%), sia di volumi scambiati (5,7%).

Su Hi-Cert sono negoziati Certificati a leva e di Investimento di tre emittenti: Fineco, UBS e Leonteq. Gli investitori italiani possono negoziare gli strumenti finanziari ammessi su Hi-Cert attraverso sette broker: Fineco, Banca Akros, Iccrea Banca, Equita Sim, Mediobanca, Banca Generali e Banca di Cambiano a cui si aggiungono gli intermediari collegati. I Market Maker (chiamati “Specialist”) già attivi sono Fineco ed Equita, mentre Mediobanca ha già ottenuto l’ammissione. Altri importanti intermediari saranno coinvolti su Hi-Cert entro fine anno, nei vari ruoli possibili.

Hi-Cert è il primo mercato italiano ad aver introdotto:

  • un modello di mercato basato su un meccanismo di validazione dei prezzi chiamato “Request for Execution”, finalizzato a migliorare la qualità possibile dei prezzi e la riduzione degli spread rispetto ai modelli di mercato tradizionali;
  • l’estensione degli orari di negoziazione dalle 8 alle 23.

Stefano Cuccia, Direttore Generale di Hi-Mtf:  “Siamo orgogliosi di essere l’unico mercato italiano a permettere agli investitori di non perdere nessuna opportunità di trading per l’intera fase di apertura dei mercati americani. In giornate come quelle di ieri la qualità del nostro servizio risulta in tutta la sua evidenza, ma siamo certi che gli investitori italiani potranno apprezzarla sempre più giorno per giorno”.