Il reality politico britannico ha fatto il suo tempo

La politica si è lentamente trasformata in un reality show, un programma di intrattenimento per il grande pubblico. Si è parlato di idee e interventi, certo, ma anche e sempre più di personalità, di spavalderia e di rapporti scomodi con la verità. Dopo la Brexit e la pandemia di Covid-19, lo scenario politico è diventato sicuramente più interessante e, al tempo stesso, un motore del mercato più significativo.

Nonostante la breve era (sempre se si può parlare di un’era di 45 giorni), Liz Truss passerà alla storia come un completo disastro, anche se sono certo che l’ex premier e il suo team avranno senz’altro reputato che le loro proposte non fossero troppo diverse da quelle annunciate durante periodi di crisi precedenti. Questa volta si trattava di rispondere alla crisi energetica e al rincaro del costo della vita; eppure, tutti loro sembrano aver dimenticato che oggi non siamo più nell’epoca del denaro facile. Il mercato ha reagito con timore ai tagli alle spese e alle tasse finanziati dal debito senza che vi fosse un piano di rimborso e se in passato la BoE aveva acquistato obbligazioni e ridotto i tassi di interesse in risposta sia alla Brexit che alla pandemia, questa volta la banca centrale britannica ha dovuto acquistare di titoli di Stato in risposta a una cattiva politica.

In linea generale, il pubblico non dovrebbe essere interessato più di tanto alla data di pubblicazione delle aspettative sull’economia britannica dell’OBR o a quali saranno i rendimenti sui gilt a 30 anni: quando questo accade, è segno che qualcosa è andato storto.

Il mercato si aspetta ora che Rishi Sunak tenga saldamente la barra del timone. Per il mercato dei gilt, la speranza è che, se si riesce ad avere stabilità all’interno del governo britannico, allora anche la politica dello Stato potrà essere stabile, il che è un aspetto che non può essere sottovalutato. Nel mondo reale, ciò significa che le famiglie e le imprese saranno a conoscenza dell’ammontare delle imposte, del costo delle bollette e delle normative in vigore. Una situazione di stabilità favorisce gli investimenti, i prestiti, le spese e, in ultima analisi, la crescita; quanto ai mercati finanziari e ai gilt, questa permette di comprendere meglio il contesto macroeconomico, la crescita e l’inflazione, e di avere un’idea più precisa dell’offerta che arriverà sul mercato, nonché di come verrà ripagata.

I rendimenti dei Gilt sono scesi parallelamente all’aumento dell’ottimismo sulla possibilità che Sunak diventi Primo Ministro. Tutto ciò è sempre correlato alla stabilità, e alla speranza che la politica possa diventare più noiosa e meno divertente