L’andamento del mercato vita a gennaio

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L’Ania ha pubblicato la nuova Newsletter periodica relativa all’andamento del mercato assicurativo vita a gennaio. La nuova produzione di polizze vita individuali raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extraU.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 5,8 mld, in calo del 6,8% rispetto a gennaio 2022, quando la raccolta risultava a sua volta in contrazione annua del 4,3%  

Nel primo mese del nuovo anno il 35% delle imprese, rappresentative del 38% del mercato in termini di premi, ha registrato comunque una raccolta superiore a quella di gennaio 2022 e il 40% delle imprese (per una quota premi pari al 42%) ha ottenuto un risultato migliore rispetto alla variazione media registrata da tutte le imprese italiane ed extra-U.E. (-6,8%). Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle imprese U.E., pari a € 0,6 mld, importo in calo del 37,4% rispetto a gennaio 2022, i nuovi affari vita complessivi nel mese sono stati pari a € 6,4 mld, il 10,7% in meno rispetto al primo mese dell’anno precedente.

I nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali sono stati pari a € 4,5 mld, il 77% dell’intera nuova produzione vita (60% a gennaio 2022), in linea con quanto raccolto nel bimestre precedente ma in marcato aumento rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente (+20,2%), quando i premi di nuove polizze per questo comparto avevano osservato invece una contrazione annua del 14,5%. Positivo anche il trend della raccolta di nuove polizze di ramo V che nel mese di gennaio hanno registrato un ammontare pari a € 104 mln, quasi il 2% dell’intera nuova produzione vita, la raccolta mensile più alta degli ultimi due anni e, nel dettaglio, più che raddoppiata rispetto a gennaio 2022. 

La restante quota del volume di nuovi affari (il 21% contro il 39% di gennaio 2022) ha riguardato quasi esclusivamente il ramo III (nella forma unit-linked), con una raccolta mensile di nuovi premi pari a € 1,2 mld (la più contenuta degli ultimi due anni), dimezzata rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente. La raccolta di nuovi premi delle polizze malattia di lunga durata (ramo IV) è stata pari a € 3,7 mln, in aumento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+59,6%) mentre i nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti hanno registrato un incremento annuo più contenuto (+7,8%), a fronte di un ammontare pari a € 13 mln. 

Nel primo mese del nuovo anno il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 220 mila, in aumento del 7,2% rispetto a gennaio 2022.

I nuovi premi attinenti a forme di puro rischio sono stati pari a € 58 mln, l’1% dell’intero new business, importo ancora in aumento rispetto a quanto raccolto nell’analogo mese dell’anno precedente (+26,6%). Oltre il 60% di questo ammontare è costituito da coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo), le quali osservano un incremento annuo del 57,9%. 

Gli sportelli bancari e postali hanno collocato nel mese di gennaio oltre il 70% dell’intero volume di nuovi affari vita, per un ammontare pari a € 4,1 mld, in lieve aumento rispetto all’analogo mese del 2022 (+0,8%). Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese nuovi premi per € 3,5 mld, l’85% della nuova produzione dell’intero canale (65% nel mese di gennaio 2022), circa € 1,5 mld in più rispetto al mese precedente e in aumento del 31,9% rispetto a gennaio 2022. Positivo anche l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che, a fronte di un ammontare pari a € 16 mln, registra un incremento del 52,1% rispetto al primo mese dell’anno precedente. La restante quota di nuova produzione vita (14%, contro il 34% di gennaio 2022) è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto unicamente da unit-linked, prevalentemente fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di gennaio registra ancora un forte calo rispetto all’analogo mese dell’anno precedente (-58,3%), per un ammontare premi pari a € 0,6 mld. Le polizze malattia di lunga durata (ramo IV) sono state scarsamente commercializzate dagli sportelli bancari e postali mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono ammontati a € 8 mln, il 12,8% in più rispetto a gennaio 2022

Gli agenti e le agenzie in economia hanno registrato un volume di nuovi premi in calo del 14,9% rispetto a gennaio 2022, attestandosi a € 873 mln: nel dettaglio, per i primi si è osservato un decremento dei premi del 25,1%, con un ammontare pari a € 521 mln (il 9% dell’intera nuova produzione), mentre per i secondi un incremento del 6,5%, a fronte di una raccolta premi pari a € 352 mln (il 6% del new business totale). Nel mese di gennaio la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per il 65% del volume di nuovi premi dell’intero canale (il 61% a gennaio 2022), pari a € 565 mln, con una contrazione del 9,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Più che positivo invece l’andamento dei nuovi premi di ramo V (+154,7%) che nel mese di gennaio sono ammontati a € 87 mln, raggiungendo il 10% dell’intera raccolta del canale. La restante quota (25%, 10 punti percentuali in meno rispetto a gennaio 2022) di nuova produzione mensile, pari a € 214 mln è costituita dalle polizze unit-linked che osservano un volume di nuovi premi in calo del 41,0% rispetto a gennaio 2022.

Il canale dei consulenti finanziari ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 693 mln, il 12% dell’intero new business (16% nel primo mese del 2022), in calo sia rispetto ai due mesi precedenti, in cui la raccolta superava il miliardo, sia rispetto all’analogo mese del 2022 (-28,2%). I nuovi premi di ramo I hanno rappresentato il 46% del totale emesso dal canale (34% a gennaio 2022), per un importo pari a € 318 mln e un decremento del 3,7% rispetto al primo mese del 2022. La parte rimanente dei nuovi affari è costituita essenzialmente da premi di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, che nel mese di gennaio hanno registrato una raccolta di € 373 mln, pari al 54% del new business del canale, in calo del 41,0% rispetto a gennaio 2022.