Tecnoinvestimenti

Il consiglio di amministrazione avvia il processo per la quotazione al mercato Mta di Borsa Italiana

Resi noti i risultati preconsuntivi consolidati del Gruppo al 31 dicembre 2015 che confermano un significativo aumento dei ricavi e della marginalità rispetto al 2014:
? Fatturato si attesta a 126.4 milioni di euro con una crescita del 65% rispetto al 2014 e del 5% a parità di perimetro
? Ebitda pari a 25,5 milioni di euro rispetto agli 11 milioni del 2014, in crescita del 132%. L’incremento, a parità di perimetro ed esclusi 2,3 milioni di euro di componente non ricorrente del 2015, sarebbe del 9%
? PFN negativa pari a 49,5 milioni di euro rispetto ai 52,5 milioni di euro al 31 dicembre 2014, in riduzione nonostante le acquisizioni

Approvati i termini di un finanziamento fruttifero dal socio Tecno Holding per massimi 25 milioni di euro, funzionali all’acquisizione di Co.Mark

Il Consiglio di Amministrazione di Tecnoinvestimenti S.p.A. – società quotata al mercato AIM e leader in Italia nei servizi di Digital Trust e tra i principali player in Italia nei servizi di Credit Information & Management – riunitosi a Milano sotto la presidenza di Enrico Salza, ha deliberato di avviare l’iter del progetto di quotazione al mercato regolamentato Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana e ha dato mandato all’amministratore delegato di compiere tutti gli adempimenti necessari per avviare il processo. Il progetto di quotazione resta condizionato alla favorevole deliberazione da parte di un’Assemblea dei soci da convocarsi successivamente. In relazione alla possibile tempistica, che sarà definita in seguito insieme al team di consulenti che verrà selezionato e che dipenderà anche dalle condizioni di mercato, l’obiettivo è la chiusura dell’operazione entro l’anno.

“Si tratta di un passo ulteriore lungo il percorso di apertura al mercato che abbiamo già iniziato con la quotazione all’AIM avvenuta nell’agosto 2014, – ha affermato Pier Andrea Chevallard, amministratore delegato di Tecnoinvestimenti –. Allora avevamo indicato il nostro progetto di approdare al mercato principale in tempi brevi e la decisione di oggi ne è la conferma. Siamo orgogliosi di quanto la nostra Società ha realizzato in questi anni: da quando ci siamo presentati per la prima volta al mercato il fatturato è quasi raddoppiato, rispetto ai 65 milioni di euro del bilancio 2013 e la redditività è cresciuta in maniera più che proporzionale. I risultati confermano la bontà del progetto industriale intrapreso e siamo certi che l’accesso a una platea di investitori più allargata permetterà di valorizzarli pienamente.”

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre reso noti i risultati preconsuntivi consolidati del Gruppo al 31 dicembre 2015 che includono le Business Unit Digital Trust e Credit Information.

Nell’esercizio 2015 i ricavi preconsuntivi consolidati del Gruppo si attestano a 126.4 milioni di euro con una crescita del 65% rispetto al 2014 (76,6 milioni di euro). Il dato del 2015 include nel perimetro le società Assicom e Infonet, acquisite a fine 2014 e consolidate a partire dal 2015. A parità di perimetro di consolidamento la crescita si attesterebbe al 5%.

L’Ebitda del Gruppo (anche in questo caso il dato è preconsuntivo) è stato pari a 25,5 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto agli 11 milioni registrati nel 2014; il dato dell’anno appena concluso comprende 2,3 milioni di euro relativi ad una componente non ricorrente legata alla vittoria di una causa da parte di Ribes. Inoltre, considerato l’ingresso nel perimetro di consolidamento del 2015 di Assicom e Infonet, si evidenzia che a parità di perimetro ed escludendo la componente non ricorrente si registrerebbe un incremento organico di Ebitda pari al 9% rispetto al 2014.

Rilevante il miglioramento della marginalità operativa (Ebitda Margin) che dal 14,4% del 2014 passa al 20,1% (18,3% al netto della partita straordinaria di Ribes). Tale miglioramento è principalmente da imputare al concretizzarsi delle previste sinergie economiche a valle delle acquisizioni e ad una maggiore contribuzione in particolare della divisione Digital Trust.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2015 è pari a 49,5 milioni di euro, rispetto al dato di 57,3 milioni al 30 giugno 2015 e di 52,5 milioni di euro al 31 dicembre 2014 e include il pagamento delle acquisizioni di Ecomind, Datafin e delle quote di RE Valuta (per un totale di 2,9 milioni di euro), a conferma della forte capacità di generazione di cassa che è in grado di esprimere il Gruppo Tecnoinvestimenti.

Infine, il CdA ha preso visione dei termini del finanziamento fruttifero, per un importo massimo di 25 milioni di euro, erogabile dal socio di maggioranza Tecno Holding SpA e funzionale all’operazione di acquisizione della società Co.Mark, comunicata in data 29 gennaio 2016.

Il finanziamento – che verrebbe erogato a richiesta di Tecnoinvestimenti in due tranche, in coerenza con gli impegni di pagamento ai venditori, entro il 10 marzo ed entro il 31 dicembre 2016 – avrebbe scadenza il 30 giugno 2019, maturando interessi semestrali al tasso Euribor365 a 6 mesi maggiorato di due punti percentuali. Gli importi effettivamente erogati potranno essere rimborsati anticipatamente senza penali.

Considerate la necessità di finanziamento e le condizioni indicate, il CdA ne ha approvato i termini, conferendo mandato all’amministratore delegato Pier Andrea Chevallard di concludere l’operazione nell’ambito degli stessi. L’erogazione del finanziamento sarà oggetto di delibera del CdA di Tecno Holding nella riunione di mercoledì 2 marzo 2016.

In relazione a detto finanziamento, verrà successivamente messo a disposizione del pubblico il documento informativo relativo a operazione tra parti correlate, nei tempi e modi previsti dalla normativa vigente.

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