Il futuro delle imprese tra innovazione e sostenibilità

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Si è tenuto ieri l’evento digitale organizzato da BlackRock “2020: entriamo in un nuovo mondo?” relativo al tema dell’innovazione e della sostenibilità come driver del futuro delle imprese. Alla tavola rotonda hanno preso parte Giovanni Sandri – Country Head BlackRock Italia, Patricia Navarra – Responsabile Relazioni Istituzionali di ASviS; Rodrigo Cipriani Foresio – Country Manager Alibaba Italy, Spain and Greece, Tania Giallatini – Responsabile in ambito HR di Selezione, Gestione Dirigenti e Remuneration Gruppo Poste. L’evento è stato moderato da Patrizia Giangualano – Membro del consiglio Direttivo Nedcommunity.

Nel corso dell’evento è emerso che innovazione e sostenibilità sono destinate a guidare le scelte strategiche delle imprese nel prossimo futuro in un’ottica di crescente attenzione al capitale umano, all’ambiente e a tematiche di business sostenibile. La crescita esponenziale dell’utilizzo di sistemi tecnologici registrata negli ultimi mesi ha reso l’innovazione il driver in grado di fare la differenza sul mercato, di integrare i vari interessi degli stakeholder, incrementare la collaborazione e monitorare dati e risultati, permettendo di identificare nuove opportunità e far fronte a nuovi rischi. La crescita tecnologica deve però tenere conto del tema della sostenibilità. Gli investitori hanno ormai compreso la necessità di utilizzare modelli più ampi ponendo maggiore cura e attenzione al fattore umano e ambientale e sviluppando inclusione e diversità come fattori chiave per la creazione di valore.

“La recente crisi ha accelerato il trend della sostenibilità. Le realtà hanno capito che impegnarsi in questo senso non ha solo ritorni in termini di reputazione ma anche e soprattutto in termini finanziari” ha affermato Giovanni Sandri, Country Head di BlackRock Italia. “La tecnologia ha registrato una crescita esponenziale e ha dimostrato quanto si possa essere efficienti anche da remoto. Ciò che è destinato a rimanere da questo periodo sono modelli più flessibili e la necessità da parte delle imprese di dimostrare il proprio impegno sociale per essere apprezzate da clienti e istituzioni”.

“Il lockdown degli ultimi mesi ha comportato forti impatti sociali, l’innovazione deve garantire una crescita sostenibile senza lasciare indietro nessuno. Un nuovo modello destinato a rafforzarsi è quello di una leadership responsabile, in grado di mettere al centro le persone.  Le analisi mettono in evidenza che la crisi ha colpito tutti i settori e i dati Istat mostrano le imprese che investono in sostenibilità e che hanno reagito meglio e quelle che hanno fatto più fatica. Queste evidenze possono aiutare il Governo ad aiutare le realtà che sono rimaste indietro ed avviare il Paese verso una resilienza trasformativa, adottando non solo misure di protezione ma anche di prevenzione e trasformazione. ha dichiarato Patricia Navarra – Responsabile Relazioni Istituzionali di ASviS. “Nonostante la crisi, i consumatori hanno dimostrato sempre maggiore attenzione alle imprese che dimostrano in maniera trasparente il loro impegno verso tutti i temi della sostenibilità.”

“In Cina il settore dell’e-commerce vale 3 volte quello americano. I consumatori cinesi parlano ormai di Mobile commerce e Mobile payment. Tutto avviene tramite il Mobile.” ha affermato Rodrigo Cipriani Foresio – Country Manager Alibaba Italy, Spain and Greece. “Un trend che è destinato a svilupparsi è il New retail, una commistione tra canali fisici e digitali. Il digitale non prenderà completamente il posto del fisico, ma i due piani sono destinati a unirsi tra di loro per creare una nuova normalità. Siamo di fronte a una rivoluzione e dobbiamo esserne consapevoli per affrontarla al meglio”.

Per quanto riguarda i temi dell’inclusione e della diversity, Tania Giallatini, Responsabile in ambito HR di Selezione, Gestione Dirigenti e Remuneration Gruppo Poste, ha spiegato come per una realtà come la sua, la sostenibilità sia parte integrante della strategia aziendale. Grazie all’introduzione di modelli flessibili già in uso da parte dell’azienda da qualche anno, Poste è riuscita a fronteggiare la crisi permettendo anche lo smart working a migliaia di dipendenti. “In Poste Italiane due degli 8 pilastri del Piano Strategico ESG sono la valorizzazione delle persone e la diversity & inclusion. La gestione della diversità è un fattore chiave per la creazione di valore non solo per l’azienda ma anche per clienti e stakeholder. Nell’ultimo periodo si è sentito tanto parlare della parola “contagio” in accezione negativa. È necessario tenere conto anche dell’accezione positiva: mai come in questo periodo tante realtà si sono attivate in progetti solidaristici. Un esempio di come la diversità e l’inclusione possono generare valore condiviso”.