Glennmont sigla un accordo per la cessione di uno dei principali portafogli eolici in Italia

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Glennmont Partners (“Glennmont”), uno dei principali fund manager europei focalizzati sulle energie rinnovabili e PGGM Infrastructure Fund (“PGGM”) hanno siglato un accordo con Eni per la cessione di uno dei principali portafogli eolici in Italia.

Il portafoglio che verrà acquisito da Eni è composto da 13 impianti eolicionshore localizzati in Sud Italia con una capacità installata totale di circa 315MW, controllati per una quota di maggioranza da Glennmont. GEMS, la società italiana di asset managementche gestisce gli impianti in portafoglio, è parte del perimetro della transazione.

Il perimetro della transazione include le società SER, SER 1 e GEMS, controllate congiuntamente da Glennmont e PGGM, e Finpower ed Eolica Lucana, controllate interamente da Glennmont. Il completamento della transazione è soggetto alle usuali procedure di change of control da parte dei soggetti finanziatori.

La transazione rappresenta il secondo disinvestimento da parte del fondo Clean Energy Fund Europe II (€500m) gestito da Glennmont ed è in linea con la sua strategia di creazione di valore per i propri investitori attraverso investimenti mirati nel settore delle energie rinnovabili.

Nel contesto della transazione Glennmont e PGGM sono stati assistiti da Rothschild&Co e L&B Partners in qualità di advisor finanziari e dal team energy di Orrick in qualità di advisor legale.

Francesco Cacciabue, Partner e CFO di Glennmont Partners, ha commentato: “Siamo onorati di aver siglato un accordo con Eni per la cessione di questo portafoglio unico di parchi eolici in Italia. Questa transazione rappresenta l’ultima pietra miliare del fondo Clean Energy Fund Europe II e sottolinea la validità della nostra strategia di disinvestimento volta a garantire rendimenti stabili e prevedibili ai nostri investitori.

La combinazione unica delle competenze del nostro team nelle attività di operation e asset management ci consente di continuare ad individuare e realizzare ulteriori opportunità volte alla creazione di valore nel campo delle energie rinnovabili in un numero crescente di geografie”