Reazione al meeting della FED

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La Federal Reserve è riuscita a varare il più grande rialzo dei tassi dal 2000 e allo stesso tempo sorprendere le aspettative del mercato con una certa dose di atteggiamento da “colomba”. La notizia principale della conferenza stampa è stata la respinta di Powell circa l’ipotesi di un rialzo di 75 punti base che i mercati avevano iniziato a prezzare. Se la dichiarazione si è concentrata esclusivamente sui rischi di inflazione e Powell ha sottolineato che la Fed è assolutamente concentrata sul riportare l’inflazione al target, ha anche riconosciuto che l’istituto centrale statunitense dovrà essere agile nel destreggiarsi con i dati in arrivo. Il che è coerente con la nostra visione che prevede la continuazione di un ritmo “spedito” di rialzi dei tassi mentre la Fed sfrutterà l’estate per invertire rapidamente i tagli dell’era pandemica, ma alla fine dovrà essere “agile” nel governare i rischi al ribasso per la crescita.