L’ Ivass pubblica il Regolamento sul nuovo servizio di comparazione informativa on line sulle tariffe r.c. auto

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L’ Ivass ha pubblicato il Regolamento che disciplina le modalità di funzionamento del servizio di comparazione informativa on line sulle tariffe r.c. auto denominato PREVENTIVASS. Si dà così attuazione all ‘ art 132-bis del del Codice delle assicurazioni private che è stato introdotto dalla Legge annuale per il mercato e la concorrenza del 2017   che disciplina, tra l’altro, gli obblighi informativi degli intermediari relativamente al contratto base nel settore dell’assicurazione obbligatoria r.c. auto.

Come ricordava l’Autorità di Vigilanza in una recente Audizione parlamentare sulla tutela del consumatore  PREVENTIVASS era entrato in esercizio a maggio 2021 .  Il nuovo sistema offre un servizio on-line gratuito e imparziale di preventivazione comparativa che, a differenza dei servizi commerciali, raccoglie e mette a confronto le offerte di tutte le imprese di assicurazione concernenti il contratto base r.c. auto in modo trasparente e nell’interesse esclusivo del consumatore. Accanto alle clausole-base le imprese potranno offrire, in via facoltativa, clausole aggiuntive (come la guida esclusiva, la guida esperta, l’ampliamento dei massimali, la rateizzazione etc.) mentre restano escluse le garanzie accessorie (come kasko, cristalli, furto etc.).  Lo strumento di comparazione, disponibile su tutti i device, ha un bacino potenziale di oltre 30 milioni di utenti e può diventare un potente fattore di mobilità e di concorrenza.

Il Regolamento IVASS ora pubblicato lo rende pienamente in vigore completando  il quadro normativo e precisando  gli obblighi segnaletici da parte di imprese e intermediari.

Quali sono le considerazioni che si sono tratte dalla esperienza fin qui maturata ? Così come sottolineava l’Autorità nella citata Audizione i primi mesi di funzionamento di PREVENTIVASS  suggeriscono come  tra le tematiche da affrontare vi sia quella degli sconti;  in alcuni casi limite, infatti, a fronte degli elevati prezzi offerti nel comparatore si determinano sconti iperbolici proposti allo stesso consumatore nel canale distributivo tradizionale. Il rischio dell’elusione dell’obbligo a contrarre, plausibile in questi casi, suggerisce di avviare opportuni approfondimenti.

L’evoluzione recente della r.c. auto indica che il tema della concorrenza è centrale nell’ambito della tutela del consumatore. Per questo obiettivo, infatti, è bene puntare non solo ai presidi di vigilanza e alle norme regolamentari, primarie e secondarie, ma anche alla promozione dei corretti meccanismi di mercato che si traducono, di regola, in benefici netti per i cittadini-utenti.

L’Ivass evidenziava allora come strategici, in termini pro-concorrenziali, quattro ambiti in particolare. In primo luogo la disponibilità pubblica di dati e informazioni che consentano di prezzare le polizze in modo competitivo e corretto. Si sottolineava ancora la trasparenza dei prezzi e la semplicità e chiarezza delle condizioni contrattuali. Si evidenziano ancora la rimozione definitiva di barriere in ingresso e in uscita che vincolino l’assicurato nelle decisioni di cambiare compagnia e la necessità di garantire un vero level playing field in tutti i settori assicurativi, con parità di trattamento (ad es. tra imprese estere e italiane) e corretti meccanismi di incentivazione da parte di tutti gli stakeholders.