Rischi e opportunità delle criptoattività

-

Nella Relazione annuale della Banca d’Italia c’è un ampio spazio di approfondimento dedicato  alle criptoattività con la necessaria premessa che viene posta che con questa denominazione, per cui  mancano ancora tassonomie condivise a livello internazionale, fa riferimento a strumenti tra loro molto eterogenei.

Nel 2021 la dimensione del mercato delle criptoattivita e quasi triplicata, arrivando a capitalizzare circa 2.200 miliardi alla fine dell’anno, soprattutto grazie all’aumento delle quotazioni degli strumenti piu diffusi (Bitcoin ed Ether). Vi hanno contribuito il crescente numero di investitori istituzionali e al dettaglio ora attivi sui relativi mercati, la maggiore diffusione nei mercati emergenti la quotazione del primo exchange traded fund (ETF) su Bitcoin negli Stati Uniti.

Viene sottolineato come un’importante distinzione va fatta tra le criptoattività emesse a fronte di attività reali o finanziarie (fully-backed stablecoins) e quelle prive di tale supporto.

Le prime, se adeguatamente regolamentate ed emesse da soggetti ben identificati, possono mantenere un valore relativamente stabile nel tempo e fornire servizi all’economia. Le altre ,, cui le cosiddette stablecoins con meccanismi di stabilizzazione basati su regole automatiche che adeguano l’offerta alle variazioni della domanda (algorithmic stablecoins) – sono prive di un valore intrinseco, connotate da un’elevata volatilità e, di conseguenza, esposte a significativi rischi di vendite improvvise; esse vengono per lo più utilizzate con finalità speculative.

Si differenziano ancora i cosiddetti stablecoins emessi a fronte di riserve composte da attivita reali o finanziarie (ad es. l’oro, il petrolio o obbligazioni in dollari americani)  e le criptoattività il cui valore non e garantito da alcuna attività finanziaria o reale (ad es. i cosiddetti unbacked crypto-assets e gli stablecoins algoritmici)

Queste ultime sono prive di un valore intrinseco, sono in genere caratterizzate da un’elevata volatilità e per lo piu utilizzate con finalità speculative.  L’assenza di un soggetto emittente ben identificato e di attività reali o finanziarie a contropartita degli strumenti emessi, la mancanza di trasparenza nei meccanismi di formazione dei prezzi e l’assenza sia di specifici obblighi informativi a carico degli emittenti e degli offerenti, sia di attività di controllo da parte delle autorita di supervisione rendono soprattutto gli unbacked crypto-assets una tipologia di criptoattivita particolarmente rischiosa per gli investitori.

I rischi del mercato delle criptoattivita dipendono da un non adeguata regolamentazione con possibile  loro utilizzo per fini di ione fiscale, il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. Possono poi costituire una fonte di rischio per gli utenti e gli intermediari, per l’integrità del sistema dei pagamenti nonche per la stabilita finanziaria.