La Banca d’Italia pubblica l’indagine annuale sul costo dei conti correnti

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La Banca d’Italia ha pubblicato l’indagine annuale sulla spesa dei conti correnti .  Per ciascun conto e per ciascun servizio ad esso associato sono rilevati il numero di operazioni svolte nel corso dell’anno e la spesa corrispondente, permettendo di calcolarne il relativo costo unitario.

La stima della spesa viene calcolata sulla base degli effettivi comportamenti dei correntisti osservati nel corso di un anno intero e sulle condizioni concretamente applicate piuttosto che in funzione di ipotetici panieri di servizi fruiti dai consumatori.

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Nell’indagine, come di consueto, sono inoltre acquisite le informazioni sulle commissioni applicate e sugli interessi connessi ad eventuali scoperti e affidamenti in conto corrente. La rilevazione svolta nel 2022 è stata condotta su oltre 13.000 conti correnti bancari e 1.000 conti correnti postali, selezionati a partire rispettivamente da 601 sportelli bancari e 50 sportelli postali; il dato dei conti bancari include circa 950 conti on line non riferibili a sportelli .

Quali sono le principali evidenze ?  Nel 2021 la spesa per la gestione di un conto corrente è cresciuta di 3,8 euro, raggiungendo l’importo di 94,7 euro. La variazione della spesa è legata alla crescita sia delle spese fisse sia di quelle variabili, che hanno contribuito rispettivamente per il 73,4 e per il 26,6 per cento all’aumento complessivo. Tra le spese fisse l’apporto più significativo è attribuibile a quelle per l’emissione e per la gestione delle carte di pagamento; le spese variabili sono cresciute principalmente per effetto della maggiore operatività della clientela, che si era invece contratta nel 2020, particolarmente per le operazioni presso gli sportelli.

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La spesa dei conti correnti on line è passata da 21,5 a 24,3 euro, in ragione della spesa per i canoni di base e di una maggiore operatività. Per i conti postali l’incremento osservato, da 53,0 a 58,0 euro, è da ascrivere principalmente all’accresciuta operatività dei correntisti.

La commissione per la messa a disposizione dei fondi (MDF) applicata nei contratti di apertura di credito in conto corrente è risultata in lieve flessione, diminuendo dall’1,8 all’1,7 per cento del credito accordato; la commissione unitaria di istruttoria veloce (CIV), applicata sugli sconfinamenti e sugli scoperti di conto corrente, è diminuita da 18,9 a 16,9 euro.