Nel 2022 crescita degli investimenti nel mattone. Il crowdfunding immobiliare nei piccoli borghi

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IL CROWDFUNDING IMMOBILIARE SI AFFERMA COME INVESTIMENTO PIU’ ACCESSIBILE.
ITS LENDING UNICA PIATTAFORMA PER INVESTIRE NEI PICCOLI BORGHI STORICI ITALIANI

Il 2022 si sta profilando come un anno positivo per gli investimenti nell’immobiliare. E questo nonostante la guerra in Ucraina, l’inflazione crescente, il caro energia e le conseguenti ripercussioni, con incertezze e turbolenze, sui mercati finanziari.

La crescita degli investimenti immobiliari

Dopo il boom di compravendite registrate nel 2021, prosegue la crescita anche per il 2022, come emerge da una ricerca dell’Ufficio Studi di Fimaa sul sentiment del mercato immobiliare residenziale. Per il 54,2% degli intervistati la domanda del mercato immobiliare rimane dinamica, in linea con l’ultimo quadrimestre dell’anno scorso. Stabile nel periodo compreso tra maggio e agosto 2022, nel terzo quadrimestre il numero delle compravendite è previsto stabile o in crescita per il 57,2% degli intervistati.

Buone le aspettative anche per le case vacanze: secondo l’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2022 di Fimaa-Confcommercio, le compravendite nella località turistiche monitorate sono aumentate del 41,1% rispetto al 2020.

Non tutti, però, possono permettersi di investire acquistando immobili, oppure non tutti hanno la competenza per impegnarsi nella speculazione immobiliare.

Lending crowdfunding: un’opzione per rendere accessibile a chiunque investire nell’immobiliare

Il lending crowfunding immobiliare è un’opzione che consente a chiunque di operare nel mercato immobiliare, anche con budget molto ridotti. E, infatti, ha saputo affermarsi soprattutto in virtù della sua “accessibilità”, per la quale chi investe presta soldi a chi sviluppa il progetto immobiliare che, al termine dell’operazione (la media in Italia è di circa 12 mesi), gli verranno restituiti insieme all’interesse maturato in base a un tasso d’interesse (mediamente intorno al 9-10% lordo).

Se il tradizionale investimento immobiliare resta appannaggio di chi dispone di patrimoni e liquidità, specie in grandi città come Milano, Roma, Bologna e Firenze e in località residenziali di tendenza, il lending crowdfunding immobiliare, dunque, consente di partecipare al mercato degli investimenti nel mattone, partendo da cifre minime, anche di poche centinaia di euro.

Una modalità “inclusiva” di investimento ancora non conosciuta da molti risparmiatori che, ad oggi, nel 2022, ha raccolto investimenti per 72 milioni per 270 operazioni, in crescita del 26% sul medesimo arco temporale del 2021 (dati Crowdfunding Buzz).

Guadagnare fino al 11% investendo nei borghi storici con ITS Lending

Secondo una ricerca dell’Ufficio Studi di Tempocasa, la soluzione più richiesta, sia come abitazione che per investimento, è stata il trilocale (40% delle preferenze), seguita dal quadrilocale e bilocale (24,2% e 24%).

E bi e trilocali sono, quasi sempre, gli immobili che vengono ristrutturati nei piccoli borghi storici italiani, grazie ai fondi raccolti attraverso ITS Lending, unica piattaforma italiana di lending crowdfunding specializzata proprio nell’offrire a chi investe l’opportunità di guadagnare con questo tipo di asset class.

Su ITS Lending, l’investimento minimo è di soli di 100 euro e il capitale prestato viene restituito entro massimo 12 mesi, con tassi di interesse che arrivano fino al 11% lordo. Un ritorno sull’investimento, quindi, sensibilmente più elevato rispetto alle normali forme di investimento.

Tra i suoi punti di vantaggio c’è anche la durata media più bassa dei prestiti (sette mesi all’incirca), che consente un’elevata rotazione del capitale investito, con un ROI medio del 5,8% sugli investimenti. E la puntualità nei rimborsi è ormai certificata: dal suo lancio, solo un anno fa, ITS Lending ha già rimborsato prestiti relativi a 10 operazioni, tutti puntualmente nel giorno stabilito.

Rispetto ad altre asset class, l’investimento è ragionevolmente sicuro: l’immobile da ristrutturare è già stato acquisito dalla società immobiliare che richiede il prestito sulla piattaforma e, prima di presentare l’offerta di investimento al pubblico, viene sempre individuato un compratore finale che anticipa una caparra. Inoltre, in caso di rinuncia all’acquisto, la società immobiliare beneficiaria del prestito si impegna a rimborsare comunque capitale e interessi entro i termini stabiliti.

Il crowdfunding immobiliare si sta rivelando uno strumento molto popolare e di successo tra chi vuole investire nel mercato immobiliare, anche con piccoli importi” afferma Fabio Allegreni (nella foto) business strategist di ITS Lending. “ITS Lending, in particolare, in un anno di vita, ha contribuito a finanziare 23 operazioni immobiliari, nel sud e centro-nord Italia, per una raccolta totale di 1,45 milioni di euro e una media di 24 investitori e ha restituito dieci prestiti. Proprio la rapida restituzione dei prestiti e il quasi immediato ritorno dell’investimento sono altri punti a vantaggio degli investimenti che la nostra piattaforma propone agli italiani”.

Per maggiori informazioni: www.itslending.it