Repo e finanza sostenibile

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Già la primavera scorsa, l’ICMA (The International Capital Market Association) ha pubblicato un documento di consultazione sul ruolo del repo nella finanza verde e sostenibile.

Repo

Potremmo, per semplicità, definire il repo come una forma di prestito garantito, che prevede la vendita di attività finanziarie – tipicamente titoli di Stato – e il successivo riacquisto tramite un “repository”. Importante affrontare il tema degli aspetti di sostenibilità del repo e dei collateral (garanzie), nonché valutare le opportunità esistenti e i potenziali rischi in quest’area. In linea di massima l’ICMA ha affermato che i principi e le linee guida esistenti per le obbligazioni sostenibili potrebbero essere “adattati per l’uso in pronti contro termine sostenibili” in futuro.

In particolare, il documento di consultazione ha esaminato le intersezioni tra il mercato dei pronti contro termine e il mercato delle garanzie e della finanza sostenibile, per evidenziare la crescente funzione dei repo green.
Il documento è stato pubblicato insieme a un elenco di domande e doveva servire come punto di partenza per promuovere una discussione più ampia nell’ambito dei mercati sostenibili.

La relazione di sintesi

L’obiettivo di questa relazione di sintesi è di valutare il feedback ricevuto al documento di consultazione, evidenziando i temi chiave sollevati dagli intervistati per ciascuno dei quesiti. I prossimi passi proposti saranno presi coerentemente con gli standard globali dei Green & Social Bond Principles promossi da ICMA. Per maggiori dettagli contattare ercc@icmagroup.org

I Principi delineano le migliori pratiche nell’emissione di obbligazioni a servizio sociale e/o finalità ambientali attraverso linee guida e raccomandazioni globali che promuovono trasparenza e informativa, a sostegno dell’integrità del mercato. I principi aumentano anche la consapevolezza dell’importanza dell’impatto ambientale e sociale tra i partecipanti ai mercati finanziari, che in ultima analisi mirano ad attrarre più capitali proprio per promuovere lo sviluppo sostenibile.

Greenwashing

Uno dei temi toccati, il “greenwashing” costituisce un delle preoccupazioni principali. Più in particolare, gli intervistati hanno menzionato il
seguenti rischi:
• Errata classificazione dei prodotti come investimento “verde”.
• Il doppio conteggio per “green collateral repo” in cui non vengono creati asset verdi aggiuntivi o nessun finanziamento aggiuntivo
entra in attività verdi: di fatto se sia l’acquirente sia il venditore del repo rivendicano la garanzia verde come proprio investimento green, ma questo porterebbe a un doppio conteggio.

Qui il link al documento originale.