Sant’Anna 1984. Benefici per le famiglie per i lavoratori domestici

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Sant’Anna 1984: i benefici per le famiglie dell’estensione delle agevolazioni previste per i lavoratori domestici anche alle cooperative no profit.

Sant’Anna 1984

Sant’Anna 1984 – Cooperativa Sociale specializzata nell’assistenza domiciliare a persone anziane o malate, attiva a Roma e a Milano – ha presentato alle Istituzioni la richiesta di valutare una proposta di legge volta ad introdurre una normativa speciale dedicata alle cooperative no profit che si dedicano esclusivamente alla fornitura del servizio di assistenza familiare, in modo da consentir loro di accedere alle agevolazioni contributive e all’articolazione oraria introdotte attualmente per i soli soggetti privati.

Oggi infatti, per agevolare le famiglie che hanno bisogno di questo tipo di assistenza (sempre di più, visto il costante aumento dell’età media), esiste una disciplina di vantaggio che si applica a coloro che prestano l’attività lavorativa all’interno del contesto familiare e che prevede importanti agevolazioni contributive (con un costo pari fino al 75% in meno rispetto alla contribuzione di un lavoratore privato) o la possibilità di utilizzare un orario di lavoro ordinario fino a 54 ore settimanali.

Tale disciplina, però, non è applicata alle cooperative che formano e rendono disponibili operatori di assistenza domestica, e che sono quindi costrette a fornire i loro servizi a costi maggiori, a volte troppo alti da sostenere per le famiglie. I numeri parlano chiaro: se per 54 ore di servizio un operatore costa a una famiglia circa 1.500 euro al mese, il costo per una cooperativa, alle stesse condizioni, sarebbe di quasi 3.000 euro, il doppio.

Applicare la normativa vigente anche alle cooperative consentirebbe loro di contenere i costi e dunque renderebbe possibile per un numero maggiore di famiglie beneficiare dei servizi offerti da personale formato e qualificato”, sottolinea Kristina Tantenko, Presidente di Sant’Anna 1984. “E ciò, oltre a benefici dal punto di vista economico per le famiglie, avrebbe altri risvolti positivi”.

Infatti, affidarsi a cooperative specializzate come Sant’Anna 1984 evita ai privati di dover gestire tutta la parte burocratica e, cosa ancora più importante, di incorrere nei rischi che un’assunzione comporta. Infatti, assumendo direttamente un operatore domiciliare si diventa a tutti gli effetti un datore di lavoro con la formula di società a responsabilità illimitata, con il rischio quindi di incorrere in vertenze. Rischio piuttosto elevato, visto che la casistica dice che circa il 70% dei rapporti di lavoro con badanti si conclude con una vertenza, anche per motivi futili. Questo accade a causa della mancanza, nel rapporto diretto tra privato e operatore, di una terza parte, ad esempio una cooperativa specializzata, che controlli, certifichi e attesti che le condizioni e gli orari di lavoro del dipendente siano conformi a quanto previsto dalla legge.

Altri benefici riguardano il fatto di poter usufruire di personale formato e altamente qualificato, come spiega Kristina Tantenko (nella foto)

Noi svolgiamo un’accuratissima selezione degli operatori: in media per assumere una ventina di persone facciamo circa 2.000 colloqui; nessuna famiglia ovviamente potrebbe fare lo stesso. Inoltre, se la famiglia non si dovesse trovare bene con l’operatore selezionato per lei, possiamo cambiarlo in tempi brevissimi, così come sostituirlo in caso di malattia o durante le ferie, senza costi aggiuntivi. Tutti i nostri operatori sono costantemente formati e seguiti da un coach, mentre ogni famiglia ha un tutor dedicato, che la aggiorna quotidianamente sull’andamento delle attività”.

Sant’Anna 1984 svolge attività di controllo anche sulle badanti della cooperativa che vengono assunte direttamente dalle famiglie che hanno la necessità di farlo, ad esempio perché hanno bisogno di operatori conviventi, e fornisce tale servizio anche alle famiglie che assumono badanti non provenienti dal team di Sant’Anna 1984.

Sant’Anna 1984 intende portare avanti il dialogo con le Istituzioni su queste tematiche e si augura che anche altre cooperative attive nel settore vogliano aggiungere la propria voce per stimolare una risposta concreta il più rapidamente possibile da parte del Governo. Le realtà interessate a partecipare all’iniziativa possono contattare il team Sant’Anna 1984 all’indirizzo e-mail raccoltafirme@santanna1984.it per ricevere maggiori informazioni e dare la propria adesione.

www.santanna1984.it