Sanatoria cartelle esattoriali, arrivano le mini rate

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— tratto da www.investireoggi.it

La rottamazione quater

Gli incentivi del Governo non sempre riescono a tamponare e gli italiani hanno bisogno di altri aiuti. La rottamazione quater propone due possibili scelte per il pagamento; quella in un’unica soluzione e quella in 18 rate. La soluzione unica deve essere rispettata entro il 31 ottobre 2023, mentre quella a rate avrà la prima scadenza il 30 novembre dello stesso anno. Come dicevamo, però, la proposta che sembra prendere piede di recente è quella di offrire una ulteriore possibilità di rateizzazione, ossia la dilazione ordinaria. In questo caso sarà possibile pagare al Fisco i propri debiti anche in un tempo della durata di 10 anni, grazie appunto a mini rate da 50 euro al mese.

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Come ormai prassi, è bene precisare che in realtà le prime due rate saranno caratterizzate da una somma più alta, ma poi si stabilizzeranno intorno alle 50 euro. Ma veniamo finalmente all’annosa domanda. Chi può beneficiare di questa rateizzazione che in pratica elimina le cartelle esattoriali? La sanatoria a rate è in realtà un diritto di tutti. Non ci sono requisiti specifici da soddisfare, ma sarà comunque l’Agenzia delle Entrate a decidere se accettare la richiesta del contribuente o meno. A tal proposito, quest’ultimo dovrà inviare una domanda ben specifica al portale del Fisco e attendere poi che questo fornisca le giuste soluzioni per poter autorizzare il progetto. In allegato si dovrà fornire l’ISEE familiare e offrire documentazione completa della situazione economica della famiglia. Insomma, il soggetto deve dimostrare l’istanza motivata, ossia rendere chiaro che la sua è una situazione economicamente difficile e che quindi è necessario rateizzare il debito.

I punto chiave

  • mini rate da 50 euro potrebbero cancellare per sempre lo spauracchio delle cartelle esattoriali;
  • la soluzione a rate è disponibile per tutti, ma bisogna dimostrare di avere necessità di rateizzare il debito;
  • il cittadino deve inviare istanza motivata all’Agenzia delle Entrate per ottenere la rateizzazione.