Sereni Orizzonti, firmato l’accordo nazionale con lo Snalv Confsal per l’applicazione del Contratto Anaste

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I dipendenti toscani riceveranno gli aumenti di stipendio già dal 1° gennaio 2024

Già dal prossimo 1° gennaio, i 330 dipendenti toscani di Sereni Orizzonti riceveranno gli aumenti di stipendio previsti dal Contratto Anaste, con applicazione dell’assistenza sanitaria integrativa da Reale Mutua e la tutela delle assenze per malattia (retribuite al 100%), in linea con la piattaforma di rinnovo già presentata dal Sindacato. È quanto previsto dall’accordo nazionale firmato tra lo Snalv Confsal e la multinazionale delle RSA.

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Dopo una lunga battaglia sindacale e giudiziale, lo Snalv è riuscito a fare giustizia: l’azienda ha finalmente riconosciuto la piena legittimità dell’unico Contratto Anaste esistente, dimostrando collaborazione e disponibilità, permettendo quindi adeguamenti stipendiali. Viene superato anche l’accordo di armonizzazione che Sereni Orizzonti aveva sottoscritto con i soli sindacati Cgil e Cisl toscani, che prevedeva l’erogazione della somma irrisoria di 150 euro per tutto il periodo di non applicazione del contratto Anaste vigente. I dipendenti adesso, grazie all’accordo nazionale, avranno diritto ad un risarcimento danni dai 1000 ai 400 euro netti, parametrati sull’anzianità di servizio.

Dopo la RSA Sanatrix di Aulla è adesso il momento di tutte le altre strutture della Toscana – dichiara il Segretario regionale Snalv Confsal Toscana, Peppino Ruberto – i dipendenti non percepiranno più gli stipendi del 2009 e, grazie all’accordo sottoscritto in sede nazionale, sono state previste ulteriori migliorie al CCNL”.

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Le menzogne sul contratto Anaste diffuse dagli altri Sindacati non hanno fatto altro che penalizzare le condizioni dei lavoratori. Cgil e Cisl hanno pensato bene di nascondere la verità ai dipendenti, facendo loro perdere tutti gli aumenti di cui avevano diritto.

Lo Snalv Confsal è già a lavoro per avviare una campagna informativa di assemblee, restando a disposizione di tutti i lavoratori nelle proprie sedi dislocate sul territorio.