I Due Lupi nell’anima della finanza

-

Un’antica leggenda cherokee mostra un vecchio saggio attorno al fuoco che racconta storie ai giovani del villaggio e dice. “Dentro ognuno di noi ci sono due lupi, sempre in lotta fra loro. Un lupo nero, arrogante, avido, pieno di rabbia, dolore, rimpianti. E un lupo bianco, generoso, saggio, pieno d’amore, di empatia, coraggio e umiltà.” Un giovane chiede: “E nella lotta, quale lupo vince?” Il vecchio: “Vince quello che nutri di più.”

Il mondo di oggi è una giungla, quello della finanza e del denaro non si sottrae certamente alla competizione, che è spietata, per i grandi e soprattutto per le piccole e medie realtà economiche di investitori e di operatori. Tuttavia, esiste un altro aspetto nell’anima della gestione del denaro che spesso viene trascurato ma è altrettanto cruciale: la collaborazione.

Il Lupo della Competizione

La competizione è un aspetto essenziale nel business, un potente motore di innovazione. Le istituzioni finanziarie e gli operatori competono per ottenere più quote di mercato e migliorano costantemente servizi e performance, cercando di superare la concorrenza. Tuttavia, quando il lupo della competizione è eccessivamente nutrito, il successo è misurato solo in termini di battaglie vinte o perse e vincitori o vinti, la situazione può diventare tossica, con conseguenze negative per il clima e per le persone che lavorano in quel contesto. Questo vale anche nel rapporto con i clienti, soprattutto con i piccoli investitori, che non hanno tempo, pazienza, cultura e neppure le condizioni oggettive per considerare i risultati nel medio periodo. Cercano una reddittività di breve, meglio se immediata. E quando questo non accade, la responsabilità non viene attribuita al “mercato” ma alla incapacità dell’operatore di avere previsto che quell’investimento non avrebbe funzionato.

Il Lupo della Collaborazione

Il secondo lupo rappresenta la collaborazione, che porta a sinergie sorprendenti e alla creazione di valore condiviso con clienti, fornitori e collaboratori. Si condividono conoscenze, risorse e idee, ottenendo risultati che altrimenti sarebbero inaccessibili. Si crea un ambiente dove si lavora con piacere e senso di realizzazione di sè. Tuttavia, se il lupo della collaborazione è l’unico a essere nutrito, gli operatori potrebbero diventare lenti e indulgenti verso se stessi, perdendo il senso della competizione e rischiando di diventare inefficienti.

L’Equilibrio fra i due lupi

La metafora dei “Due Lupi” mostra che la competizione e la collaborazione non sono forze incompatibili, ma complementari. Le imprese finanziarie e le persone di successo sono in grado di bilanciare queste due forze, sfruttando la competizione per stimolare l’innovazione e la crescita, e al tempo stesso coltivano relazioni collaborative, che promuovono la fiducia e la prosperità a lungo termine. E questo atteggiamento è essenziale nel costruire una relazione di fiducia profonda e duratura con i clienti. Anzi, è l’unica che può spostare nel medio e lungo periodo la valutazione dei risultati e delle performance di investimento nella testa dei clienti.
Il lupo nero dentro di noi.

Il grande psicanalista Gustav Jung prende spunto dal racconto dei due lupi e va oltre. Afferma che tutti possediamo un lupo nero che vive dentro di noi. Lo chiama “il lato Ombra”. Sono gli aspetti del nostro carattere che detestiamo, parti sepolte che rifiutiamo, neghiamo, che non ci fanno stare bene con noi stessi. Sono le nostre emozioni negative: la rabbia, l’avidità, l’odio, la tristezza. Nei sogni, l’Ombra appare con situazioni o personaggi oscuri che ci spaventano.

Ma è proprio nell’Ombra che si nascondono tesori inestimabili: ricordi perduti nel profondo, talenti inespressi, aspirazioni e desideri non coltivati.

In una versione ancora più antica del racconto cherokee, alla domanda “quale lupo vince?” il vecchio risponde: “Vincono entrambi, se li nutri bene. Se uno dei due lupi muore di fame, l’altro acquisirà un potere sbilanciato. Se scegli di nutrire solo il lupo bianco, quello nero diventerà famelico e pieno di risentimento. Si nasconderà dietro ogni angolo, aspetterà un tuo momento di debolezza, quindi attaccherà. Sarà pieno di odio e combatterà all’infinito il lupo bianco. Ma se nutri entrambi nel modo giusto, allora vivranno fianco a fianco, in armonia. Non ci sarà più battaglia interiore. Ci sarà pace. E quando c’è pace, c’è saggezza. L’obiettivo della vita è ricercare questo equilibrio. Solo quando metti fine alla battaglia interiore sei libero.”

Esplorare l’Ombra significa riconoscere ciò che non sappiamo di noi, che ci crea disagio, dolore, perché non lo riconosciamo o lo giudichiamo sbagliato. Significa anche spendere tempo ed energia per cercare di comprendere il lupo nero, cioè le paure inespresse del nostro cliente. Qualunque sia la somma che sta investendo. Soprattutto quando la cifra investita è rilevante per lui, non per noi.

Significa dedicare a sè e agli altri tempo per pensare.


La frase di oggi:

“Riconosci il tuo lato Ombra. Altrimenti il lato Ombra prenderà il sopravvento e tu lo chiamerai destino.” Carl Gustav Jung