La Covip pubblica i valori degli ISC aggregati a dicembre 2023 dei fondi pensione

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La Commissione di vigilanza sui fondi pensione, al fine di favorire la confrontabilità dell’onerosità delle forme pensionistiche complementari ha pubblicato sul proprio sito www.covip.it i valori degli ISC medi, minimi e massimi per le varie tipologie di forme previdenziali complementari e comparti da utilizzare per la predisposizione del grafico contenuto nella Scheda “i costi” della Nota informativa. Con l’obiettivo di
facilitare la reperibilità della Scheda dei costi di ciascuna forma pensionistica complementare, va ricordato che è pubblicato sul sito della Covip l’elenco di tutti i link delle Schede dei costi dei fondi pensione tenuti alla relativa redazione.

L’elenco è alimentato e aggiornato dalle forme pensionistiche complementari, alle quali è richiesto di comunicare alla Covip il link della Scheda dei costi immediatamente dopo la pubblicazione della medesima nel proprio sito web e di aggiornarlo a seguito di ogni cambiamento. Nel caso di adesione di soggetti che risultino già iscritti ad una forma pensionistica complementare, la “Scheda dei costi” della forma pensionistica di appartenenza deve essere sottoposta all’attenzione dell’interessato al fine di consentire allo stesso di confrontarla con quella della forma pensionistica alla quale sta aderendo

Va ricordato che l’acronimo ISC indica l’Indicatore sintetico di costo, fondamentale parametro che consente ai potenziali iscritti e agli aderenti di verificare quale sia l’onerosità dei fondi pensione e dei pip in ottica di informativa e di trasparenza del mercato. Il “fattore costo” assume particolare rilevanza nella determinazione della prestazione finale unitamente all’ammontare dei contributi versati nel corso della vita lavorativa, alla durata del piano previdenziale , ai rendimenti realizzati, ai coefficienti di conversione utilizzati al momento del pensionamento per la determinazione della rendita. Come rimarca a titolo meramente esemplificativo la Autorità di Vigilanza, a parità di altre condizioni. in una “ipotesi di laboratorio”, un capitale di 100.000 euro accumulato dopo un periodo di partecipazione di 35 anni su un prodotto con un ISC dell’1 per cento si ridurrebbe di circa il 18 per cento (scendendo a 82.000 euro) nel caso l’ISC fosse stato del 2 per cento.

Con riferimento ai valori ora pubblicati, la Covip evidenzia come i valori degli ISC, riferiti a un periodo di permanenza di 10 anni, sono determinati con riferimento a ogni tipologia di forma pensionistica (fondi pensione negoziali fondi pensione aperti e piani individuali pensionistici di tipo assicurativo) e comparto (garantito, obbligazionario, azionario, bilanciato).

Fonte: Covip, febbraio 2023