Rally petrolio e debolezza dollaro destinati a continuare?

I prezzi del petrolio si preparano ad archiviare la sesta settimana consecutiva di rialzi.

Sul mercato delle materie prime, i prezzi del greggio hanno infatti ampliato i guadagni dopo che ieri sono saliti sopra i $50 per la prima volta dall’inizio di marzo. A spingere i prezzi (con rialzi intraday del 3%) è l’ottimismo per il vaccino, che ha indotto gli investitori a ignorare i dati che segnalano un’eccedenza di greggio superiore alle attese negli USA.

Anche l’oro è rialzista sulla scia dei dati deludenti dal mercato occupazionale USA e dell’incertezza intorno ai negoziati per le nuove misure di stimolo.

Sul forex, l’USD continua a indebolirsi, con gli investitori in attesa della ripresa economica alimentata dai vaccini, mentre  la moneta unica ha assunto un tono rialzista dopo l’annuncio di nuovi stimoli per sostenere l’economia dalla Banca Centrale Europea.

Anche la sterlina sta recuperando dopo il capitombolo di ieri sui commenti del primo ministro Boris Johnson, che ha parlato della forte eventualità di una Brexit senza accordo. La sterlina si muove di concerto con l’euro, in rialzo contro l’USD.

Anche il dollaro australiano è salito contro l’USD, raggiungendo il massimo da due anni e mezzo per l’aumento della domanda di asset legati al rischio.