Bitcoin: la moneta alternativa da centomila dollari

-

Mentre gran parte delle criptovalute hanno registrato performance negative negli ultimi trenta giorni, stimiamo che il bitcoin possa raggiungere la quota dei 100,000 dollari americani nei prossimi cinque anni. Uno dei principali motivi a supporto della nostra visione rialzista riguarda l’utilizzo che molti investitori fanno del bitcoin: reputiamo essi impieghino la moneta digitale per ‘conservare il valore’, proprio come accade con l’oro. In tal senso, crediamo che il bitcoin stia sostituendo l’oro, che è storicamente considerato come la principale moneta alternativa.

La capitalizzazione di mercato del bitcoin si aggira attorno a 800 miliardi di dollari americani, mentre il valore dell’oro disponibile per gli investimenti si aggira attorno ai 2,600 miliardi di dollari. Infatti, grazie ai dati disponibili sul mercato, è possibile comparare il bitcoin all’oro, considerando la quantità di oro detenuta dai privati e non dalle banche centrali oltre alle quantità d’oro con scopo d’investimento e non industriale. Da tale studio si evince che circa il 20% della quota di mercato sia attribuibile al bitcoin. Infatti, grazie alla notorietà della criptovaluta, anche a seguito del debutto del primo exchange traded bitcoin fund americano sulla borsa di Wall Street, molti investitori hanno ormai adottato il bitcoin e abbandonato l’oro come moneta alternativa per salvaguardare il valore dei propri investimenti. Pertanto, crediamo che il bitcoin possa raggiungere il 50% della quota di mercato nei prossimi cinque anni. Infatti, reputiamo che con l’incremento del 30% di quota di mercato, ovvero dall’attuale 20% allo stimato 50%, il bitcoin raggiungerebbe i 100,000 dollari americani ipotizzando che la domanda per tale mercato non incrementi nel tempo, ovvero un rendimento annuale composto del 18%.