La giusta copertura sanitaria integrativa può innescare la fidelizzazione del personale

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Una recente indagine commissionata a Nomisma dalla Compagnia Unipol ha evidenziato non solo che l’interesse del pubblico nei confronti delle tematiche di welfare è particolarmente sviluppato, ma che in particolare i vantaggi più ricercati sono quelli relativi alle prestazioni integrative.

Le coperture sanitarie integrative

Dalla ricerca Unipol-Nomisma la prima evidenza che infatti balza all’occhio è che cresce l’interesse rispetto alle coperture sanitarie integrative. Come ricorda la ricerca, solo Il 30% di cittadini oggi è già assicurato con i prodotti che integrano la copertura offerta dal servizio sanitario nazionale. E questi sono in larga parte dipendenti che hanno una polizza sanitaria inclusa nel contratto di lavoro (23%), soprattutto quelli delle grandi aziende.

Molto inferiore è la quota di chi ha sottoscritto personalmente una copertura di questo tipo (7%). In questo secondo caso, la sottoscrizione è avvenuta in genere in un’agenzia assicurativa, che risulta il canale nettamente più utilizzato (43%). Ma questo canale non è il più vantaggioso per le aziende e dipendenti in termini di vantaggi fiscali e contributivi: scegliere una Cassa di Assistenza per una azienda comporta dei plus sostanziali.

Intervista ad Antonio Corrias – Sviluppo Associativo, Marketing e Comunicazione di ASSIDIM

“Ci fa molto piacere trovare conferma in questa Survey di quanto ASSIDIM promuove da tempo. Con il nostro Presidente, Marcello Marchese, ribadiamo ogni volta che il “Vero Welfare” è quello che incide sulla Salute e Protezione delle persone e sull’importanza della Prevenzione che è strettamente legata ad aspetti culturali e di conoscenza. Sosteniamo da tempo l’importanza delle azioni di Education e Divulgazione di questi temi da parte di chi si occupa di Capitale Umano in azienda, come ha dimostrato il successo della Survey LifeStyle che ASSIDIM ha effettato recentemente su oltre 1800 persone”.

Come anche il Giornale delle PMI ha evidenziato in un recente articolo, l’aumento percentuale delle PMI ad offrire questo tipo di welfare ai collaboratori può contribuire significativamente ad alleggerire il peso che il Sistema Sanitario da solo non potrà reggere a lungo. Anche dai dati del Centro Studi ASSIDIM emerge questa crescente “sensibilità” in quel segmento delle PMI che fino a poco tempo fa era meno propenso a considerare le soluzioni di Salute e Protezione dei collaboratori all’interno delle politiche di sviluppo aziendale.

L’assistenza sanitaria

“Uno dei “trigger” principali” ci conferma Antonio Corrias “è proprio l’assistenza sanitaria, anche per la rivoluzione che la pandemia covid ha imposto negli stili di gestione delle aziende. E’ diventata un forte elemento di fidelizzazione e retention delle figure più “preziose” per le nostre imprese, quelle con il know-how più specializzato e ricercato, quelle che sono più propense a cambiare azienda se non sono soddisfatte dall’ambiente di lavoro, quelle che sostanzialmente “hanno più mercato”.

Molti imprenditori si stanno avvicinando al tema dell’”Employer Branding”, un imperativo da seguire per il mantenimento della propria competitività. Ma ecco i dati salienti dell’indagine effettuata con metodo Computer Assisted Web Interview:

Il 32% degli intervistati è interessato a stipulare una polizza sanitaria integrativa entro un anno.

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I vantaggi più ricercati sono quelli relativi a quelle prestazioni integrative rispetto a quanto fornito dal “combinato” Sistema Sanitario /Contratti Collettivi, cioè:

al primo posto la riduzione dei tempi di attesa (43%) che per alcune prestazioni è diventata insostenibile.

A seguire le prestazioni di prevenzione (40%) e al terzo posto (34%) la possibilità di estendere all’intero nucleo familiare del beneficiario le prestazioni.

Sono in crescita anche tutti i servizi fruibili “a domicilio” (72%) e – ottimo indicatore di una crescente riduzione del “digital-divide” nella popolazione – il consulto/video consulto medico telefonico h24 7/7 (63%).

“Il 59% degli intervistati apprezza anche i servizi che è possibile avere attraverso l’utilizzo di strumenti indossabili o attraverso le APP per il monitoraggio della salute (come la APP ASSIDIM – MyClinic, sviluppata con Europ Assistance) conclude Antonio Corrias.