Accertamenti patrimoniali: cosa sono e quando è il caso di effettuarne uno?

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L’accertamento patrimoniale è una procedura che può rivelarsi utile, quando non indispensabile, in diverse occasioni, a partire dal recupero crediti nei confronti di privati o aziende, per arrivare a indagini specifiche mirate a comprendere se chi è in ritardo con un pagamento ha serie ragioni per esserlo o sta semplicemente temporeggiando per rimandare quanto più possibile l’adempimento.

Cosa si intende esattamente per accertamenti patrimoniali?

Gli accertamenti patrimoniali sono indagini, non di rado piuttosto complesse, mirate a ottenere un quadro veritiero e il più possibile completo della situazione economica di una persona fisica, di un’impresa o di una società. L’indagine può partire dalla liquidità disponibile, attraverso un accertamento su conti bancari, postali e libretti di risparmio, per poi approfondire l’esistenza e il valore di investimenti, depositi e partecipazioni societarie. Si può indagare ovviamente l’intestazione (o la cointestazione) di beni immobili – nonché di eventuali ipoteche – e il possesso di beni mobili di valore, oltre che di automobili o altri mezzi.

In un’indagine approfondita non vengono risparmiate tutte le fonti di reddito ed eventuali crediti vantati presso terzi. In sintesi, tutto ciò che fa parte del patrimonio e delle entrate di un soggetto, nonché eventuali debiti e crediti in essere, può finire sotto la lente e contribuire a delinearne la posizione. È piuttosto evidente che questa tipologia di indagini richiede accortezza e perfetta conoscenza delle procedure e dei limiti da non valicare. In diversi casi, inoltre, può non essere sufficiente indagare sul territorio nazionale e l’accertamento può essere quindi esteso al patrimonio individuato all’estero. Anche per questo è più che consigliabile affidarsi ad avvocati e consulenti come gli esperti di Credit Group Italia, in grado di ottenere indagini professionali attraverso partnership con players del settore di riferimento.

Quando e a chi può essere utile un accertamento patrimoniale?

Un’indagine patrimoniale può essere avviata con diversi obiettivi. Un accertamento di questo tipo risulta ad esempio valido per approfondire, a scopo preventivo, la conoscenza di un potenziale cliente o di un futuro partner commerciale. Conoscere in anticipo l’affidabilità creditizia e la solidità della controparte è un modo per mettersi al riparo da futuri disguidi.

Quando invece la situazione è già compromessa, e ci si trova nella posizione di dover riscuotere un credito rimasto insoluto, un’indagine patrimoniale ha lo scopo di individuare i beni che possano ancora essere pretesi e che risultino pignorabili al termine di un’azione legale.

Gli accertamenti patrimoniali consentono anche di verificare la reale situazione di un debitore che si dichiari nullatenente. È possibile infatti che il debitore in questione abbia messo in atto quanto nelle sue capacità per occultare il proprio patrimonio al fine di sottrarre ai creditori l’opportunità di far valere i propri diritti.

L’indagine patrimoniale può riguardare anche un soggetto in ritardo cronico con il pagamento di un corrispettivo – che potrebbe essere un affitto o l’assegno mensile di mantenimento per l’ex-coniuge e che la parte debitrice dichiara di non essere nelle condizioni di far fronte all’obbligo di pagamento anche quando alcune evidenze sembrerebbero dimostrare il contrario. L’accertamento avrà lo scopo di comprendere quali beni siano in realtà esistenti e aggredibili in una causa legale nei confronti della parte inadempiente.

È possibile che l’accertamento patrimoniale riveli l’effettiva mancanza di fondi a esclusione dei beni di prima necessità e in quanto tali non pignorabili. Non verrebbe comunque meno l’utilità di avere avviato un’indagine di questa natura.L’esito potrebbe suggerire infatti di non intraprendere, quantomeno nell’immediato, un’azione legale senza adeguate garanzie di successo, con il dispiego di tempo e mezzi che può accompagnarla.

Non ultimo, un’indagine patrimoniale può aiutare a ricostruire i movimenti del debitore e venire in aiuto nei casi in cui lo stesso si renda irreperibile. L’accertamento patrimoniale risulta, in buona sostanza, uno strumento particolarmente utile nelle mani del creditore e dei consulenti ai quali lo stesso sceglie di appoggiarsi, al fine di mettere a punto la strategia più efficace e risolutiva finalizzata al recupero totale dei crediti vantati.