Tra Modena e Genova, tra ‘500 e ‘700. In Liguria i capolavori della collezione Galleria BPER Banca

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La Galleria BPER Banca è a Genova con la mostra “Sinfonie d’Arte. Capolavori in dialogo tra Modena e Genova”, curata da Anna Orlando e Lucia Peruzzi a Palazzo Doria Carcassi. Realizzata insieme alla Fondazione Carige, l’esposizione è aperta gratuitamente al pubblico fino al 23 luglio 2023.

Guido Reni, Amore dormiente, 1620 circa, olio su tela, 105×136 cm. Collezione BPER Banca

Un percorso espositivo di oltre 30 opere dei massimi capolavori dal Cinquecento al Settecento della Collezione BPER Banca appartenenti al nucleo genovese e al nucleo modenese – Gioacchino Assereto, Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, Guido Reni, Alessandro Tiarini e Antonio Maria Vassallo, tra gli altri.

“Con questa mostra – racconta Sabrina Bianchi, Responsabile del Patrimonio Culturale di BPER Bancafacciamo un ulteriore passo avanti nella valorizzazione del patrimonio artistico di BPER Banca, portando a Genova le eccellenze del nucleo collezionistico modenese, in dialogo con una selezione di importanti opere provenienti dalla collezione Carige, recentemente confluite nella nostra corporate collection. Un percorso espositivo, realizzato con la collaborazione della Fondazione Carige, che conferma il nostro impegno e la nostra attività di studio, analisi e divulgazione della storia dell’arte italiana”. Perché, come sostiene la Presidente Flavia Mazzarella, «la cultura agisca come un potente innesco da cui far generare eventi e iniziative capaci di sostenere il cambiamento virtuoso sulle comunità di riferimento».

Sinfonie d’arte, Palazzo Doria Carcassi, Genova, 2023

La modalità è quella di una mostra di alto livello: Sinfonie d’Arte. Capolavori in dialogo tra Modena e Genova. L’edificio è oggi sede della Fondazione Carige, che ha contribuito all’organizzazione della mostra. In particolare la mostra affianca un nucleo di lavori genovese e uno di lavori modenesi, entrambi riconducibili nel periodo a cavallo tra Cinquecento e Settecento.

«Il periodo di riferimento per le trentadue tele esposte e qui studiate – scrivono le curatrici Anna Orlando e Lucia Peruzzi – è la stagione che va dalla seconda metà del Cinquecento ai primi decenni del Settecento, quando in Italia si passa dal Manierismo al Barocco, da questo al Rococò e al Classicismo. Il confronto diretto tra dipinti di scuole diverse o di epoche diverse è estremamente stimolante, non solo per i vari modi con cui gli artisti si approcciano alla realtà, ma anche per capire come ambienti culturali diversi possano influenzare interpretazioni e visioni differenti di uno stesso universo di riferimento, reale o immaginario che sia».

Alessandro Tiarini, Rinaldo e Armida, Secc. XVI-XVII, olio su tela, 115×148 cm. Collezione BPER Banca

La mostra, dopo la prima sala dedicata ai capolavori emiliani di collezione genovese, invita il pubblico ad approfondire alcune tematiche che si snodano in cinque sezioni, all’interno delle quali le opere vengono legate tra loro da un fil rouge iconografico e analizzate altresì da un punto di vista critico:  “Magie di luce”, “I colori della musica”, “Vergini ed eroine”, “Il fascino del quotidiano” e “Gesti di seduzione”.

La mostra è visitabile tutti i venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 18.
Ingresso libero e gratuito nel rispetto della capienza massima delle sale
Visite guidate della durata di 1h il sabato e la domenica alle ore 16 e 17 prenotabili QUI!
Su prenotazione, possibilità di visite guidate per scolaresche
Catalogo disponibile presso la sede della mostra
Per maggiori informazioni sito web
lagalleria@bper.it

Giovanni Lanfranco, Il trionfo di David, 1628-1630, olio su tavola, 54,6×165,2 cm. Collezione BPER Banca

BPER Banca porta anche a Genova il proprio impegno solidale, confermando l’attenzione e la sensibilità alle realtà del territorio. Come per altre esposizioni, il catalogo della mostra sarà disponibile in sede a fronte di un’offerta libera, tramite pos, in favore dell’Associazione Gaslini Onlus di Genova, realizzando una raccolta fondi benefica per supportare le numerose attività realizzate dall’Istituto.