Un altro passo per la natura

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Il 28 marzo 2023, la Taskforce on Nature-related Financial Disclosures (TNFD) ha rilasciato la versione 0.4 del suo framework beta. Si tratta dell’ultima versione beta, che anticipa la prima versione della guida che sarà rilasciata nel corso dell’anno. La natura e la biodiversità sono state al centro dell’attenzione negli ultimi anni e la creazione della TNFD nel 2021 ha preannunciato questo aumento di interesse, insieme alla COP15 in due momenti del 2022. Oltre 190 Paesi si sono impegnati a raggiungere obiettivi ambiziosi nell’ambito del Quadro globale per la biodiversità a Montreal nel dicembre 2022, riconoscendo la criticità della natura e della biodiversità per l’economia globale. Dopo tutto, più del 50% dell’economia globale dipende dalla natura.  Sebbene non siano state concepite per essere obbligatorie, le linee guida della TNFD sulle divulgazioni dovrebbero fornire un modello e quadri di valutazione relativi alla natura. Possiamo anche aspettarci che nel corso degli anni la TNFD diventi obbligatoria per le autorità di regolamentazione, come è accaduto con la TCFD (Taskforce on Climate-related Financial Disclosures) sul clima.

Che cos’è la TNFD?

La TNFD è un’iniziativa globale, guidata dal mercato, che mira a sviluppare un quadro di riferimento per la divulgazione e la gestione dei rischi legati allo sviluppo naturale, delle opportunità, degli impatti e delle dipendenze. È stata lanciata nel 2021 con l’obiettivo di spostare i flussi finanziari verso risultati positivi per la natura e lontani da quelli negativi attraverso informazioni standardizzate. La taskforce è attualmente composta da oltre 40 membri, tra cui aziende e istituzioni finanziarie che rappresentano 20.000 miliardi di dollari di patrimonio gestito. Ci sono anche 1.000 organizzazioni a livello globale che sostengono il Forum TNFD, con 18 partner che rappresentano organizzazioni scientifiche, di conservazione e di sviluppo di standard a livello mondiale. [1]

Cosa è cambiato tra la v.0.3 e la v.0.4?

Mentre la struttura principale e i componenti del quadro sono simili alla versione precedente, ora ci sono 14 raccomandazioni TNFD, di cui 11 sono direttamente adattate al quadro TCFD comunemente utilizzato per il clima. Le tre nuove aggiunte riguardano i pilastri Gestione del Rischio e Strategia, con un’enfasi sul coinvolgimento degli stakeholder, sulla catena del valore e sulla specificità del luogo – argomenti che sono particolarmente importanti nel contesto della natura.  Si tratta di un cambiamento significativo rispetto alla TCFD, dove questi dettagli non sono così ben specificati.

Questa è anche la prima versione che include una guida sui dati e sulle metriche e un quadro di riferimento specifico per il settore. Il TNFD ha fornito una prima serie di metriche che possono essere utilizzate per l’informativa sulla natura. Questi sono suddivisi in tre livelli: metriche globali di base che si applicano a tutti i settori, metriche settoriali di base che si applicano a determinati settori e metriche di divulgazione aggiuntive, che sono raccomandate ma non obbligatorie. Esempi di metriche di divulgazione globali fondamentali sono: l’entità dei cambiamenti nell’uso di terra/acqua dolce/oceano per tipo di ecosistema e attività aziendale; il totale degli inquinanti rilasciati nel suolo suddivisi per tipo; il totale degli inquinanti atmosferici non-GHG suddivisi per tipo. In questa versione, il TNFD ha fornito anche una guida specifica per i settori dell’alimentazione e dell’agricoltura e delle istituzioni finanziarie, che include una bozza di guida aggiuntiva per la divulgazione, nonché una guida aggiuntiva sui biomi.

Cosa può essere ancora migliorato?

Ci sono ancora aree della bozza di divulgazione che riteniamo possano essere migliorate. Ad esempio, c’è potenzialmente troppa libertà nella definizione del campo di applicazione. Dato che il livello di discrezionalità concesso alle organizzazioni per determinare la materialità e la portata della loro analisi è ampio, è plausibile che aziende dello stesso settore abbiano livelli di divulgazione significativamente diversi.

Sebbene la TNFD abbia fornito una serie di strumenti, come ENCORE, che rendono molto più semplice la divulgazione, riteniamo che l’insieme delle metriche fondamentali non sia ancora applicabile a tutti i settori. Dal punto di vista di un’istituzione finanziaria (IF), è altamente improbabile che un’IF sia in grado di rendicontare e divulgare tutte le 14 metriche fondamentali di divulgazione globale, semplicemente a causa della mancanza di ambito e di dati riportati (per l’Ambito 3). Ad esempio, l’inquinamento del suolo, da divulgare come “Totale degli inquinanti presenti nel suolo suddivisi per tipologia”, spesso non è un dato facilmente disponibile e le aziende dei settori che hanno un’elevata esposizione all’inquinamento del suolo avranno bisogno di tempo e risorse per iniziare a segnalarlo. C’è anche il rischio che gli IF siano costretti a utilizzare una metodologia o una fonte di dati per conformarsi agli standard e ai regolamenti, finché non ci sarà un consenso sul modo migliore di descrivere gli impatti e le dipendenze.

La versione finale sarà pubblicata nel settembre 2023. Tuttavia, riteniamo che sia importante che gli operatori di mercato siano proattivi e inizino a integrare il quadro TNFD fin da ora. L’attenzione si sta concentrando sempre più su una transizione positiva per la natura, combinata anche con la transizione net zero, e quando l’attenzione inizia a spostarsi, è probabile che la regolamentazione la seguirà.

 


[1] https://tnfd.global/