Via della Seta. L’Italia al bivio. Si prosegue o no con la Cina?

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L’Italia tra l’incudine e il martello. Stare con la Cina oppure scegliere gli Stati Uniti? Sembra che il governo, che però non ha dato ancora un parere definitivo, non voglia rinnovare l’iniziativa denominata “Via della Seta”, firmata dal governo Conte con la Cina e che scade nel 2024.

Giorgia Meloni ha spesso dichiarato di essere contraria al rinnovo, ma quali sono i rischi per l’Italia? Un mancato rinnovo italiano potrebbe essere denunciato come infrazione al contratto? Intervistata da it.euronews.com la professoressa Silvia Menegazzi, della Luiss sostiene che: “Il memorandum of understanding non è un contratto e quindi non ci sono implicazioni e doveri legali che le due parti devono rispettare. Ma è soprattutto un accordo fra le due parti che ha un significato soprattutto politico per la Cina e per l’Italia. Da quando questa iniziativa è stata lanciata oltre dieci anni fa sono stati firmati centinaia di accordi. Il significato politico di questo accordo potrebbe riflettersi sulle relazioni politiche fra Cina e Italia”.”.

La testata, per completezza, fa riferimento a questi link:

Eppure Giorgia Meloni ha deciso di interrompere questa collaborazione anche per rassicurare gli alleati. Restare nell’orbita d’influenza cinese indispettisce la Casa Bianca, ma la Meloni non vuole rompere definitivamente con Pechino anche per non danneggiare le aziende italiane. Probabile che verranno firmati altri accordi, ma stavolta unicamente commerciali, per salvare il salvabile.