FinecoBank

1.433 milioni di euro la raccolta netta totale da inizio anno (meno 11%) di cui 419 milioni nel solo mese di marzo

Guided Products pari al 47% degli AuM (+8p.p. a/a)

Più di 33 mila clienti acquisiti da inizio anno (+6% a/a)

La raccolta netta relativa al mese di marzo si è attestata a € 419 milioni registrando uno dei migliori trimestri di sempre con € 1.433 milioni (-11% rispetto al primo trimestre 2015). Fineco prosegue, quindi, nella sua strategia di crescita sana e sostenibile perseguita attraverso l’acquisizione di masse e clienti altamente fidelizzati e soddisfatti pur senza ricorso ad alcun tipo di offerte di breve periodo sui tassi di interesse.

Nel solo mese di marzo la raccolta gestita è stata pari a € 193 milioni, la raccolta amministrata è stata pari a € -95 milioni mentre la raccolta diretta si è attestata a quota € 320 milioni.

Prosegue il trend di crescita dei “Guided products & services”: l’incidenza rispetto al totale AuM è pari al 47% rispetto al 39% di marzo 2015 e al 45% di dicembre 2015.

La raccolta netta totale da inizio anno tramite la rete di promotori finanziari è stata pari a € 1.218 milioni, -16% rispetto al 2015.

Il Patrimonio totale è pari a € 54.980 milioni a marzo 2016 (rispettivamente -0,6% e +2,4% rispetto a dicembre e marzo 2015).

In continua accelerazione l’acquisizione della clientela: da inizio anno sono stati acquisiti più di 33 mila clienti (di cui più di 9 mila nel solo mese di marzo), in crescita del 6% rispetto all’anno precendente. Il numero dei clienti totali al 31 marzo 2016 è pari a 1.073.000, in crescita del 9% rispetto a marzo 2015.

Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fineco, dichiara: “Anche a marzo abbiamo registrato una raccolta molto solida. I risultati confermano un trend di crescita costante, fisiologica e di lungo periodo, favorita da una strategia centrata sulla sostenibilità del business e sulla fidelizzazione della clientela ottenuta grazie a un elevatissimo livello di soddisfazione per i servizi offerti; tutto questo senza ricorrere a campagne commerciali di breve periodo e particolarmente aggressive.”

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