Consob. E’ polemica fra i soggetti vigilati per l’eccessivo aumento dei contributi

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La Delibera Consob n. 22554 del 22 dicembre 2022, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 61 del 13 marzo 2023, riguarda la determinazione del contributo dovuto dai soggetti sottoposti alla vigilanza della Consob per l’esercizio 2023, in base all’articolo 40 della legge n. 724/1994.

In primo luogo, la delibera elenca i soggetti tenuti al contributo di vigilanza Consob per l’esercizio 2023 e ne stabilisce la misura, ai sensi dell’articolo 40 della legge n. 724/1994. Inoltre, vengono definite le modalità e i termini di versamento della contribuzione dovuta.

Aumenti dal 6% per gli emittenti, fino al 25% per i mercati regolamentati

I nuovi corrispettivi richiesti per finanziare l’attività della Consob per il 2023, pubblicati dall’authority di vigilanza, non sembrano giustificati dai fatti né sono stati comunicati col necessario anticipo per essere inseriti nei budget annuali di chi deve sostenerli. Se per gli emittenti l’incremento dei costi si limita al 6%, le Sim subiscono un aumento del 20% , le banche del 23% ed i mercati regolamentati (Borsa Italiana e Mts) addirittura del 25% Vero è che durante il periodo del Covid l’autorità di vigilanza era stata autorizzata a ricorrere a risorse straordinarie, ora non più disponibili, e quindi si senta la necessità di trovare alternative, ma ciò non significa che il nuovo flusso di denaro debba essere allocato a voci di spesa che potrebbero invece essere ridimensionate.

La Consob Commissione Nazionale per le Società e la Borsa è un’ autorità amministrativa indipendente. La legge n. 724/94 prevedeva che il sistema di finanziamento della Consob fosse “misto”, in parte a carico dei soggetti vigilati, in parte a carico del bilancio dello Stato mediante un apposito stanziamento annuale. In realtà, con il passare degli anni la componente “pubblica” si è progressivamente ridotta, fino ad azzerarsi del tutto a seguito degli interventi di contenimento della spesa a carico dello Stato varati negli ultimi anni.

Bilancio di previsione 2023 – Prospetto sintetico

Fonte Consob www.consob.it/web/area-pubblica/bilanci 

Anche solo un’occhiata superficiale alle uscite esposte nel bilancio preventivo della Consob del 2023, (erano previsti 211.939.684 euro nel 2022)  farebbe pensare a una continua ricerca di grande efficienza di anno in anno. Ma non è così. I finanziamenti degli operatori vanno a sostenere le spese della commissione tra le quali quelle per le retribuzioni lorde del personale, che si prevede quest’anno debbano crescere dell’8%, a fronte di un’inflazione difficile da fronteggiare. Ma osservando da un’altra angolazione le voci di spesa, non sembra eccessivo allocare 141 milioni di euro al personale che si occupa della vigilanza dei mercati, quando poi le ispezioni effettuate sono solo un paio di decine all’anno (o meno)? Quale grande successo ha conseguito questa istituzione nel 2022 per erogare al personale appartenente alla carriera direttiva un bonus di 1.896.698 euro?

Che fine ha fatto la Consob? titolava il quotidiano “La Repubblica” già nel febbraio di un anno fa: “La Consob – per quel che riguarda il collegio composto da quattro commissari e dal presidente Paolo Savona – è un’autorità tutt’altro che coesa…” si affermava.

Sabino Cassese pochi mesi fa commentava così su “Il Corriere della Sera” il rapporto fra il mondo politico e la Consob: “Nel caso Consob, per la prima volta la politica ha agito direttamente sul componente di un’autorità mettendone in dubbio la legittimazione che era stata certificata in molteplici sedi”. E proseguiva: “In quasi trent’anni, l’indipendenza delle autorità di regolazione o di aggiudicazione ha subito una duplice erosione, da parte del legislatore e da parte dell’esecutivo. Il Parlamento ha abbondantemente legiferato in materie che erano state rimesse alle autorità. Ci si è quindi chiesto che utilità abbia delegare ad autorità tecniche e indipendenti materie di cui la politica e le maggioranze parlamentari si riappropriano”.

La struttura

L’organigramma della Consob si articola in 10 Divisioni, nell’ambito delle quali sono coordinati 41 uffici, nella Consulenza Legale, nell’ambito della quale sono coordinati 4 uffici, e in 9 Uffici non coordinati.

La Consob:

  • Vigila sulle società di gestione dei mercati regolamentati, sulla trasparenza e l’ordinato svolgimento delle negoziazioni, sulla trasparenza e la correttezza dei comportamenti dei soggetti che operano sui mercati finanziari
  • Regolamenta la prestazione dei servizi e delle attività di investimento da parte degli intermediari, gli obblighi informativi delle società quotate nei mercati regolamentati e le operazioni di appello al pubblico risparmio
  • Autorizza i prospetti relativi alle offerte pubbliche di vendita e i documenti d’offerta concernenti offerte pubbliche di acquisto, l’esercizio dei mercati regolamentati nonché le iscrizioni agli Albi delle imprese di investimento
  • Controlla dati e notizie fornite al mercato dagli emittenti quotati e dai soggetti che fanno appello al pubblico risparmio con l’obiettivo di assicurare un’adeguata e trasparente informativa
  • Sanziona le condotte illecite
  • Comunica con gli operatori e il pubblico degli investitori per un più efficace svolgimento dei suoi compiti e per lo sviluppo della cultura finanziaria dei risparmiatori
  • Collabora con le altre autorità nazionali e con gli organismi internazionali preposti all’organizzazione e al funzionamento dei mercati finanziari.

In sintesi, la Delibera Consob n. 22554 del 22 dicembre 2022 definisce le modalità e i termini di pagamento della contribuzione dovuta dai soggetti sottoposti alla vigilanza della Consob per l’esercizio 2023, stabilendo le modalità di pagamento e le conseguenze in caso di mancato pagamento.